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Volley femminile, Nations League 2019: Italia su di giri, il gioco c’è. Secondo posto in classifica, corsa per la Final Six

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Altre due vittorie incamerate nella terza tappa e secondo posto in classifica generale con 7 successi all’attivo (22 punti), uno in meno della capolista Turchia. Questa è la situazione dell’Italia nella Nations League 2019 di volley femminile dopo aver giocato nove partite sulle quindici in programma: mancano soltanto due “weekend” al termine della fase preliminare e la nostra Nazionale è in piena corsa per la qualificazione alla Final Six, il vantaggio sul Giappone e sulla Serbia che occupano la settima posizione è di 2 vittorie e 7 punti.

Le azzurre hanno sconfitto nettamente Olanda e Giappone in quel di Hong Kong, si sono poi involate sul 2-0 contro la Cina padrona di casa e sembravano in totale controllo della situazione prima di bloccarsi e di perdere al tie-break: le ragazze del CT Davide Mazzanti si sono imballate sul più bello, quando sembravano avere in pugno il successo contro le Campionesse Olimpiche nella rivincita della semifinale degli ultimi Mondiali, è mancato quel pizzico di cinismo necessario in certi frangenti. Zhu Ting e compagne sono risultate più brillanti ma il cammino del nostro sestetto non è assolutamente compresso. La tappa di settimana prossima al PalaBarton di Perugia prevede le sfide a Bulgaria, Corea del Sud e Russia (le ultime tre squadre in graduatoria) e un bel bottino di successi ci permetterebbe davvero di avvicinarci alla Final Six.

Dalla trasferta di Hong Kong ci portiamo via un buon muro e una grande difesa, un gioco spumeggiante per larghissimi tratti dei tre incontri, una formazione grintosa e potenzialmente ancora migliore rispetto a quella vista durante l’ultima rassegna iridata. Siamo soltanto all’inizio della lunga estate e ci sono ancora tanti automatismi da rivedere ma questa Italia sembra poter viaggiare su livelli esorbitanti e soprattutto ha tantissime alternative a disposizione in una rosa di grande spessore tecnico. L’opposto Paola Egonu è stata strepitosa segnando 39 punti contro la Cina ma purtroppo ha commesso degli errori nei momenti cruciali, la regista Ofelia Malinov è stata determinante contro il Giappone ma poi ha variato poco contro le Campionesse Olimpiche, Miriam Sylla ha giocato due set incantevoli contro la Cina salvo poi spegnersi a livello fisico, Elena Pietrini un po’ altalenante ma dotata di ottimi colpi, bene le centrali Cristina Chirichella e Anna Danesi (ampio spazio anche per Sarah Fahr), da elogiare come sempre il libero Monica De Gennaro, Lucia Bosetti non è stata eccellente nell’incontro conclusivo. Ora si torna a casa per il secondo trittico domestico dopo quello di Conegliano, al PalaBarton di Perugia è attesa una grande folla per questa Italia che vuole continuare a vincere.

 

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Foto: FIVB

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