Pallavolo
Volley femminile, Nations League 2019. Italia: voglia di riscatto contro il Giappone per il “settebello”
Italia contro Giappone richiama prima di tutto due parole: sofferenza e pazienza. Italia e Giappone si ritrovano poco meno di un mese dopo la semifinale del torneo di Montreux per una partita importante per entrambi. Una vittoria metterebbe le azzurre in condizione di poter già pensare alle final six, mentre per il Giappone una vittoria sarebbe vitale per poter ancora sperare di entrare fra le magnifiche sei del torneo.
Il Giappone è una squadra con caratteristiche particolari, che sta cercando di colmare il gap spesso fatto di centimetri nei confronti dei top team mondiali. Ogni tanto basta la difesa estrema a mettere in crisi l’avversario ma non sempre, come ad esempio è accaduto ieri contro la Cina quando le giapponesi si sono dovute inchinare in soli tre set mettendo a serio repentaglio il loro cammino in Nations League.
Contro l’Italia sperimentale di Mazzanti a Montreux, invece, le giapponesi hanno giocato la partita perfetta fatta di ricezione ad altissime percentuali, gioco velocissimo anche sugli attacchi di palla alta e difesa ad oltranza, con palloni toccati anche quando sembra impossibile arrivarci. Ecco dunque che tornano a galla le due parole chiave che ogni azzurra oggi dovrà stamparsi in mente per non perdere la tramontana: sofferenza, quella a cui spesso costringe il Giappone le sue avversarie favorite sulle carta (come potrebbero essere le azzurre oggi) e pazienza: quella che dovranno avere le italiane contro la squadra nipponica soprattutto in fase cambio palla, perchè mettere a terra un pallone al primo attacco potrebbe diventare una vera e propria impresa e sarà importante rispondere alle giapponesi con il loro pane: difesa e contrattacchi.
Le giapponesi dovrebbero scendere in campo con Seki in regia, Nabeya opposta, le bande Koga e Kurogo, le centrali Akutagawa e Iwasaka, con Kobata libero ma non è escluso qualche cambiamento rispetto allo starting six di ieri e anche in casa Italia ci potrebbe essere qualche novità: Egonu e Danesi scalpitano e non è esclusa anche la ripetizione dell’esperimento di una Sorokaite in forma strepitosa da schierare in banda. Squadre in campo alle 11.30 all’Hong Kong Coliseum.
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Foto Fivb
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