Pallavolo
Volley, Nations League 2019. Azzurri per mantenere la media contro il fanalino di coda Australia
Mantenere quantomeno la media delle prime due settimane: questo l’obiettivo dell’Italvolley che questo pomeriggio a Varna, dopo la faticaccia con il Giappone, affronta l’Australia ultima in classifica in una sfida che vede gli azzurri partire con i favori del pronostico. l’Italia non deve commettere l’errore di sottovalutare un avversario che finora ha vinto una sola partita delle sette disputate ma che ha nella sua rosa giocatori di qualità.
Gli azzurri arrivano dalla prova a corrente alternata con il Giappone: la squadra di Blengini ha alternato sprazzi di buon gioco ad altri black out un po’ preoccupanti ma bisogna dire che giocare contro il Giappone non è semplice, visto il sistema di gioco e le caratteristiche fisiche e tecniche dei nipponici, diverse da tutte quelle delle altre nazionali di vertice. Da questo punto di vista è piaciuto il carattere e la determinazione con cui i giovani azzurri si sono tolti da una situazione complicata, conquistando una fondamentale quinta vittoria (su sette gare) che li tiene ampiamente in gioco per la conquista della final six di Chicago.
La Final Six passa anche dalla sfida odierna con l’Australia che ieri ha fatto soffritre per cinque set i padroni di casa della Bulgaria prima di arrendersi al tie break al termine di una partita fiume che ha completato una giornata da quasi sei ore di volley a Varna. Quella australiana, priva di alcune stelle, è una formazione composta comunque da atleti di buon livello che popolano o hanno popolato i vari campionati europei, a partire dall’alzatore Dosanjh che gioca a Zawercie in Polonia e dall’opposto Williams, punto di forza della squadra russa del Nizhnevartovsk. In banda giocano Walker e Smith: il primo gioca in Estonia, a Tartu, il secondo è forse l’elemento più pericoloso, top scorer con 19 punti contro la Bulgaria e in forza ai polacchi del Cuprum Lubin. Al centro i titolari sono entrambi protagonisti del campionato ceco, Graham, giocatore del Pribram e O’Dea in forza al Karlovarsko. Il libero è Luke Perry, in Italia a Città di Castello qualche anno fa, attualmente in forza al Resovia in Polonia.
Risultato (importante) a parte, Blengini potrà proseguire il percorso di crescita di questo gruppo e, perché no, ridare spazio al giovane schiacciatore Gabriele Lavia che, dopo la prova incolore all’esordio con l’Iran, è stato rispolverato ieri contro il Giappone e si è rivelato decisivo con 8 punti, alcuni dei quali pesanti come macigni soprattutto nel finale del terzo set. Probabile anche l’utilizzo di Candellaro al centro nell’alternanza con Anzani e Russo. Fischio d’inizio alle 16.
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Foto Fivb
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