Pallavolo

Volley, Nations League 2019. Blengini: “Peccato per il primo set, decisivo il servizio della Russia”

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L’Italia ha perso per 3-0 contro la Russia nel match valido per la Nations League 2019 di volley maschile, gli azzurri hanno cercato di tenere testa ai rivali nel primo set ma poi sono crollati alla distanza contro un avversario esperto che giocava di fronte al proprio pubblico. Di seguito le dichiarazioni che alcuni protagonista hanno rilasciato ai microfoni della Federvolley.

GIANLORENZO BLENGINI: “Peccato per il primo set perché abbiamo avuto la vera occasione di far iniziare la partita diversamente. Siamo stati bravi a entrare bene nel match, siamo stati bravi a reggere anche dei turni importanti. All’inizio abbiamo avuto delle occasioni in cui potevamo gestire meglio il contrattacco. Poi abbiamo preso il vantaggio, ma il peccato vero è non solo quello di essersi fatti recuperare, è che all’interno del turno di servizio di Poletaev ce ne è stato uno che poteva essere gestito in modo diverso. Quando è il turno di battitori di qualità bisogna approfittare di ogni occasione in cui abbassano il livello del servizio. Una battuta che abbiamo valutato fuori era invece dentro, poi da lì in poi Poletaev è entrato in serie e ci hanno ripresi. Poi abbiamo giocato punto a punto, siamo stati bravi a tenere, anche se alla fine del set si sono meritati la vittoria. Col vantaggio del primo set e il margine che hanno guadagnato in avvio delle frazioni successive, sommati alla qualità del servizio, è diventato difficile dare regolarità al nostro gioco”.

SIMONE GIANNELLI: “Siamo partiti bene, abbiamo giocato un buon primo set, siamo stati in vantaggio e abbiamo giocato noi meglio della Russia. Poi bisogna dare merito anche a loro perché sono andati in battuta con il loro opposto Poletaev e lui ha fatto la differenza perché non siamo riusciti a contenerlo: ha fatto delle battute veramente buone. Poi siamo andati avanti punto a punto, abbiamo avuto la palla del 24-23 e non l’abbiamo sfruttata e quando non riesci a sfruttare queste occasioni con squadre come la Russia diventa difficile. Hanno fisicità, hanno esperienza e quindi il merito va a loro. Teniamo il primo set fatto bene, dobbiamo migliorare perché nel secondo e nel terzo non ce la siamo giocati proprio alla pari. Nei momenti di difficoltà dobbiamo imparare a stare lì, a soffrire e a sfruttare tutte le occasioni perché nella pallavolo in un attimo può cambiare l’inerzia della partita. E’ tutta esperienza per il futuro”.

ORESTE CAVUTO: “Peccato per il primo set perché ce la siamo giocata alla pari per buona parte della frazione Poi ha rotto l’equilibrio il turno al servizio di Poletaev. Dobbiamo analizzare questa sconfitta e bisogna prendere il bicchiere mezzo pieno perché per un set ce la siamo giocata alla pari con questa Russia dei grandi. Noi siamo una squadra giovane e continuiamo ad andare avanti con il nostro entusiasmo per provare a fare sempre meglio e a migliorarci”.

ALBERTO POLO: “Sono contento di aver giocato, anche se dispiace per la sconfitta. Io e i miei compagni non abbiamo mai mollato ma i nostri avversari hanno fatto una grande partita in battuta. Sappiamo che dobbiamo crescere e che nel corso della stagione ci saranno altre squadre forti come la Russia di oggi, quindi dobbiamo solo crescere e continuare in questa direzione”.

DANIELE LAVIA: “Stare in questo gruppo per cinque settimane è un onore e un piacere. Poi il gruppo è sempre più compatto e si vede anche in campo. Oggi ho giocato un set intero con la Russia che è una delle squadre più forti al mondo ed è stato un piacere. Hanno meritato la vittoria perché hanno giocato meglio e in battuta sono stati in grado di fare una partita strabiliante”.

 

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Foto: Valerio Origo

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