Volley, Nations League 2019: gli azzurri accolgono la Serbia nella prima al Palalido, sfida complicata per restare in quota

Si apre con un sfida decisamente delicata la quarta tappa della Nations League 2019 di volley maschile nella quale saranno impegnati gli azzurri di Chicco Blengini. Nell’occasione la Nazionale italiana ritroverà il sostegno del proprio pubblico e soprattutto inaugurerà a livello internazionale (conclusi finalmente gli interminabili lavori degli ultimi anni) il Palalido di Milano, il cui nuovo nome sarà Allianz Cloud. La prima delle tre partite in programma nel fine settimana metterà Simone Giannelli e compagni di fronte alla Serbia, in un incontro importante sia per la classifica della prestigiosa competizione sia perché antipasto del torneo di qualificazione olimpica che si giocherà a Bari ad inizio agosto, anche se entrambe le formazioni non si presenteranno all’appuntamento con il proprio sestetto titolare.

La scelta di Blengini è stata evidente sin dalla prima giornata: dare spazio alle seconde linee e sperimentare soluzioni alternative, puntando soprattutto sui giovani, per recuperare poi le stelle in vista del preolimpico. Il risultato della manifestazione sino a questo momento è stato eccellente e decisamente migliore rispetto alle aspettative. Nel loro cammino gli azzurri hanno subito soltanto due sconfitte (contro l’Iran all’esordio e contro la Russia) e si trovano al momento in terza posizione nella classifica provvisoria. La possibilità di prendere parte alle Final Six, esperienza fondamentale per proseguire con fiducia il percorso di rinnovamento e crescita, passa attraverso le ultime due tappe, dove la Nazionale si troverà di fronte avversarie decisamente complicate.

Il tecnico italiano dovrà fare a meno di Gabriele Nelli, rimasto escluso dalle convocazioni per un piccolo problema muscolare alla fascia addominale. L’opposto è stato sicuramente il principale punto di riferimento in fase offensiva in questa prima fase e servirà un contributo di assoluto valore dal resto del gruppo per sopperire alla mancanza. Blengini cambia anche nel reparto centrali, concedendo un turno di riposo a Davide Candellaro e Simone Anzani e proponendo nuovamente Daniele Mazzone e Alberto Polo in compagnia di Roberto Russo e Matteo Piano. La regia di Simone Giannelli resta il perno della squadra, ma il contributo dei vari Daniele Lavia, Oreste Cavuto, Oleg Antonov e Giulio Pinali dovrà essere all’altezza di quanto fatto vedere la scorsa settimana per proseguire la corsa verso la seconda fase.

La Serbia di Nikola Grbic, un allenatore che conosce molto bene il campionato italiano, non sta entusiasmando in questa prima fase della competizione ed è obbligata a recuperare terreno per giocarsi l’accesso alle Final Six. La ripresa è già iniziata però nell’ultima tappa, dove sono arrivate le vittorie su Brasile, Portogallo e Cina. Il tecnico balcanico ritroverà il centrale Srecko Lisinac, nell’ultima stagione protagonista con la maglia di Trento, e si affiderà anche allo schiacciatore Lazar Cirovic, a Padova nello scorso campionato. Certamente le stelle della formazione serba non saranno presenti, ma la sfida sarà comunque interessante e una vittoria per gli azzurri sarebbe di fondamentale importanza.

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roberto.pozzi@oasport.it

Foto: FIVB