Pallavolo
Volley, Nations League 2019: Italia-Australia 3-1, gli azzurri continuano a vincere! Sesto successo e sogno Final Six
L’Italia continua la propria marcia trionfale nella Nations League 2019 di volley maschile, a Varna (Bulgaria) gli azzurri hanno sconfitto l’Australia per 3-1 (25-18; 30-32; 25-18; 25-15) in 121 minuti molto intensi e hanno infilato la sesta vittoria nel prestigioso torneo internazionale (la seconda consecutiva dopo quella ottenuta ieri contro il Giappone). I ragazzi del CT Chicco Blengini rimangono in piena corsa per la qualificazione alla Final Six, per continuare a sperare attivamente nell’accesso agli atti conclusivi della manifestazione sarà importante fare risultato nel match di domani sera (ore 19.40) contro i padroni di casa.
L’Italia, reduce dalla maratona contro i nipponici, è riuscita a destreggiarsi al meglio contro un avversario non di eccelso valore tecnico ma che è in grado di mettere in difficoltà chiunque. Gli azzurri hanno dominato il primo set e sembravano lanciati verso il 2-0 ma nel secondo parziale si sono fatti rimontare commettendo diversi errori. Nel momento più difficile dell’incontro, però, il nostro sestetto si è rimboccato le maniche e ha schiacciato gli oceanici con grande autorevolezza nella terza e nella quarta frazione: a fare la differenza 18 muri e 11 aces di squadra.
L’opposto Gabriele Nelli ha confezionato l’ennesima prestazione da urlo (26 punti, 3 aces) ma l’uomo partita è indubbiamente Daniele Lavia: il giovane schiacciatore, schierato finalmente da titolare, ha giganteggiato chiudendo con 19 punti all’attivo (3 aces, 2 muri) e il 56% in attacco. Ottimo rientro per Matteo Piano, al primo incontro da titolare in azzurro dopo l’assenza forzata dell’anno scorso: il centrale ha chiuso in doppia cifra mettendo a segno addirittura 7 punti (13 punti complessivi). Esordio positivo anche per il regista Riccardo Sbertoli (5 punti, 3 aces) che ha sostituito Simone Giannelli a cui è stato concesso un po’ di riposo. Oreste Cavuto ha deluso nei primi due set (0 su 8 in attacco) ed è stato sostituito da Oleg Antonov (9 punti), staffetta anche tra i centrali Roberto Russo e Simone Anzani (5 punti a testa), Fabio Balaso il libero. Nessun australiano in doppia cifra, il migliore è stato Luke Smith (9).
LA CRONACA DELLA PARTITA:
Cavuto sbaglia un diagonale e viene murato da Richards per il primo break dell’Australia in apertura di incontro (1-3) ma un’invasione di Graham e un muro di Nelli ristabiliscono la parità a quota 4. Due fantastici attacchi di Lavia e due muri di Piano fanno volare gli azzurri sul 9-5 che si trasforma in 11-6 dopo l’ace di Lavia. Due primi tempi di Russo e il muro di Cavuto lanciano definitivamente l’Italia (15-9), gli azzurri possono gestire e nel finale si vedono ancora grandi attacchi di Nelli e Lavia prima dell’errore di Staples al servizio che chiude i conti.
Lavia è il protagonista assoluto in avvio di secondo set: diagonale stretto e due aces consecutivi per il 6-2. Gli azzurri pasticciano e l’Australia ne approfitta per rientrare (9-9). Nelli prende in mano la situazione con due vincenti da urlo seguiti dal muro di Piano (15-13), entra Sbertoli e firma l’ace del 19-16 prima del missile di Nelli che vale il +4. Sembra fatta per la nostra Nazionale che va avanti sul 22-19 ma un errore di Antonov e i colpi di Smith e Stockton ristabiliscono la parità a quota 22. L’Italia si trova costretta ad annullare tre set-point non consecutivi e poi ha una chance sul 28-27 ma Walker è impeccabile da posto 4. I ragazzi di Blengini cancellano altre due chance per gli aussies ma poi devono capitolare sul diagonale out di Nelli.
Sbertoli si inventa due muri da urlo in avvio della terza frazione e Nelli è impeccabile in attacco (9-5), Antonov contribuisce attivamente (12-7) e poi arriva il Nelli show: un vincente, un pallonetto, due aces consecutivi e 20-12. Finale di gestione, muro di Antonov (23-15) e Nelli firma l’ultimo punto. L’Italia giganteggia anche nel quarto set, prende in mano le operazioni sul 7-7 creando un parziale da urlo sul servizio di Sbertoli: muro di Antonov, vincente di Anzani, rigiocata perfetta e ace del palleggiatore per il 12-7. L’Australia commette due sbavature, Nelli si esalta con l’ace del 17-11 e l’Italia può mettere il pilota automatico
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Foto: FIVB