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Pallavolo
Volley, Nations League 2019: Italia-Bulgaria 3-1, le pagelle degli azzurri. Serata da protagonisti per Pinali e Candellaro
La Nazionale italiana chiude con il terzo successo consecutivo la terza tappa della Nations League 2019 di volley maschile sconfiggendo la Bulgaria padrona di casa con il punteggio di 3-1 (25-14; 25-20; 23-25; 25-21). La formazione guidata da Chicco Blengini gioca in maniera praticamente perfetta nei primi due parziali, approfittando anche dei molti errori degli avversari, perde nel finale un terzo set decisamente equilibrato e torna a spingere sull’acceleratore nel momento decisivo portando a casa tre punti fondamentali nella lotta per un posto alle Final Six.
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI
Giulio PINALI, voto 8,5: schierato dal primo minuto considerate le condizioni non perfette di Gabriele Nelli, il secondo opposto azzurro si fa trovare pronto e firma una prestazione di assoluto valore. Non particolarmente servito nelle prima fasi, viene innescato con maggiore continuità nel terzo e nel quarto periodo non sbagliando praticamente nulla e affidandosi con personalità alla soluzione del mani fuori. Chiude con 17 punti e un notevole 16/23 in attacco.
Daniele CANDELLARO, voto 8: il dominatore assoluto dei primi due parziali è il centrale di Trento. L’intesa con Giannelli è chiaramente naturale, ma la prestazione risulta eccezionale a 360° gradi come dimostrano le statistiche: 12 punti (con 10/11 in attacco), due muri e un servizio vincente. Teoricamente sarebbe il terzo centrale nelle gerarchie di Blengini, ma il padovano sta scalando posizioni.
Oleg ANTONOV, voto 7: prova di grande solidità per il più esperto degli schiacciatori italiani che termina in doppia cifra (12 punti) rendendosi pericoloso anche dai nove metri. Qualche errore di troppo nei momenti più delicati, come nel finale del terzo periodo, abbassa inevitabilmente il voto finale, ma la prestazione rimane assolutamente positiva.
Daniele LAVIA, voto 6: sicuramente meno brillante rispetto alle ultime uscite, il giovanissimo schiacciatore azzurro si difende con sorprendente esperienza finché la squadra si esprime al meglio e cala nettamente in avvio di quarto parziale. Dopo un paio di errori in ricezione si accomoda in panchina, ma anche per la serata è assolutamente sufficiente.
Oreste CAVUTO, voto 6,5: prende il posto di Lavia nel quarto periodo e non viene praticamente mai servito da Giannelli in fase offensiva (1/1 il suo bilancio finale). Si rende comunque prezioso nel lavoro di copertura e dalla linea di fondo campo impensierendo la ricezione bulgara.
Simone GIANNELLI, voto 8: ritorno in grande stile per il palleggiatore trentino dopo il turno di riposo contro l’Australia. Il fuoriclasse azzurro dipinge al meglio nelle prime fasi della partita e si carica sulle spalle la squadra nel momento più complicato dimostrando di essere il vero punto di riferimento per il gruppo dentro e fuori dal campo. La finta con cui beffa il muro avversario nel finale del terzo periodo resta una delle giocate più geniali della partita.
Matteo PIANO, voto 6: seconda partita consecutiva per il centrale azzurro, appena aggregato al gruppo dopo aver saltato le prime tappe. Il giocatore di Milano, reduce da un lungo infortunio, fatica ad ingranare e viene sostituito nel secondo periodo mettendo comunque a referto 4 punti con due muri.
Simone ANZANI, voto 6: non incide in maniera significativa sulla partita pur non commettendo errori particolari. Serata di normale amministrazione per il centrale azzurro che chiude con 3 punti.
Riccardo SBERTOLI, Giacomo RAFFAELLI e Roberto RUSSO, senza voto: inseriti in battuta oppure a muro senza particolari risultati.
NON ENTRATI: Nicola Pesaresi, Gabriele Nelli
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: FIVB