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Pallavolo
Volley, Nations League 2019: Italia-Polonia 2-3, non basta il cuore degli azzurri. La seconda sconfitta allontana la Final Six
La seconda sconfitta consecutiva della Nazionale italiana nella Nations League 2019 di volley maschile arriva ad opera della Polonia. La formazione campione del mondo in carica ha avuto la meglio al termine di una battaglia infinita con il punteggio finale di 3-2, aggiudicandosi un tiebreak leggendario concluso sul 25-23. Rispetto alla partita contro l’Argentina, gli azzurri hanno messo in campo una prestazione di assoluto valore venendo a mancare soltanto in alcuni momenti decisivi (soprattutto nel finale del secondo set che avrebbe potuto portare la sfida sul 2-0). La sconfitta complica decisamente il cammino verso la Final Six dato che la squadra di Chicco Blengini viene raggiunta a quota otto successi proprio dalla Polonia, pur conservando il vantaggio nei punti totali (25 a 21). Serviranno tre vittorie nella prossima tappa per difendere la quinta posizione e accedere alla fase finale della prestigiosa manifestazione internazionale, ma le avversarie dell’Italia saranno tre formazioni di assoluto valore come Canada, Francia e Brasile.
La serata ha visto brillare ancora una volta la stella di Simone Giannelli (10 punti), capitano e trascinatore della squadra nei momenti più importanti, fondamentale anche in fase offensiva e protagonista di alcune delle giocate più spettacolari. Menzione speciale anche per Giulio Pinali (19 punti), una piacevole realtà considerata l’assenza di Gabriele Nelli, per Daniele Lavia (14 punti) e per Roberto Russo (11 punti). Molto discontinuo il rendimento di Oleg Antonov (18 punti), spesso falloso nelle fasi più delicate, mentre da sottolineare la prestazione del secondo libero Nicola Pesaresi. Nel campo polacco il miglior realizzatore è stato l’opposto Maciej Muzaj (26 punti), anche se a fare la differenza è stato soprattutto Aleksander Sliwka (21 punti).
LA CRONACA DELLA PARTITA
L’Italia comincia con il piede giusto nel primo parziale e costruisce un piccolo vantaggio grazie alla giocata di esperienza di Russo, che vince un difficile contrasto a rete, ed al muro di Giannelli (8-5). La Polonia concede parecchio e gli azzurri ne approfittano allungando con Piano protagonista (15-10), ma entrando nella fase più delicata gli ospiti accorciano il distacco con Muzaj (19-17). Gli uomini di Blengini accusano il colpo, ma con un muro fondamentale evitano il pareggio (20-18) e la magia di Giannelli di seconda conserva il doppio vantaggio (22-20). La Polonia non sbaglia nulla sul servizio azzurro, ma Pinali e Giannelli mantengono il distacco (24-22). La fortuna sorride ai colori italiani nello scambio decisivo: Giannelli non si intende con Russo che appoggia in pallonetto, ma il muro polacco commette invasione chiudendo il parziale sul 25-23.
La Polonia comincia meglio nel secondo parziale approfittando di un paio di passaggi a vuoto degli azzurri per allungare prima del timeout tecnico (6-8). Russo suona la carica e con un muro e un attacco di prima intenzione ristabilisce subito la parità (8-8), quindi la sfida procede all’insegna dell’equilibrio (12-12). Gli ospiti provano ripetutamente ad allungare con il muro di Sliwka (14-17), ma il turno al servizio di Giannelli sposta completamente l’inerzia: un muro e un attacco vincente di Antonov ristabiliscono la parità, poi un paio di errori gratuiti della Polonia permettono anche l’allungo azzurro (21-17). Da un momento all’altro però la luce si spegne nel campo italiano e il servizio di Sliwka mette in grandissima difficoltà la ricezione bersagliando soprattutto Antonov e annullando completamente il margine (21-21). Cavuto entra in campo nel peggiore dei modi possibili e con due errori consecutivi porta avanti gli avversari (21-23), quindi Muzaj chiude il discorso con due attacchi per il 22-25.
La reazione degli azzurri arriva immediata in avvio di terzo set e un paio di punti diretti dal servizio con Lavia e Giannelli valgono il primo strappo (8-5). La Polonia prova ad accorciare le distanze, ma la chiusura di Giannelli dopo il servizio violentissimo di Pinali aumentano il margine (14-10). Gli ospiti si dimostrano ancora una volta avversari di assoluto valore e tornano a contatto con un gran muro di Muzaj (17-16). La grande difesa di Pesaresi e l’attacco vincente di Lavia valgono un nuovo break (19-16), ma gli uomini di Heynen completano il sorpasso poco dopo grazie ad un eccellente turno al servizio di Kochanowski (19-20). Pinali scaccia il fantasma del parziale precedente riportando avanti gli azzurri (21-20) e il finale punto a punto viene risolto ancora una volta da Giannelli che con un tocco di seconda da fuoriclasse firma il 25-23.
La Polonia però non ne vuole sapere di cedere il passo e comincia con grandissima aggressività il quarto periodo (2-7). Dopo il timeout tecnico arriva la reazione azzurra, prima con il muro di Russo (6-8) e poi con il servizio di Giannelli che ristabilisce la parità (9-9). Qualche errore di troppo in costruzione nel campo italiano permette però agli ospiti di tornare avanti (10-12) e soltanto due muri di Pinali e di Piano (13-14) impediscono ai polacchi di prendere il largo già nella parte centrale. L’allungo arriva comunque con la complicità di Antonov (13-17), ma gli azzurri non mollano e tornano a contatto con il mani fuori di Pinali (18-19). Nel finale la Polonia non sbaglia nulla, mentre gli uomini di Blengini concedono qualcosa di troppo e Muzaj può trovare il 21-25.
Nel tiebreak succede letteralmente di tutto. Dopo una fase di equilibrio iniziale (4-4), gli azzurri trovano il primo break con Antonov (6-5). La Polonia però replica immediatamente e al termine di uno scambio lunghissimo (nel quale un palleggio molto dubbio di Lobacz viene giudicato regolare), l’inerzia gira a favore degli ospiti. L’Italia infatti accusa il colpo e comincia a sbagliare a ripetizione (6-10). Il mani fuori di Muzaj sembra spegnere definitivamente le speranze italiane (7-12), ma due attacchi consecutivi di Pinali riaccendono l’orgoglio degli uomini di Blengini (9-12). L’errore di Muzaj e il muro di Lavia riportano incredibilmente gli azzurri a contatto (12-13) e Kwalek spreca clamorosamente il secondo match point ristabilendo la parità (14-14). Giannelli salva la propria squadra con l’ennesimo capolavoro su una palla complicatissima (15-15) e l’Italia passa anche in vantaggio grazie a Pinali (16-15). La Polonia però non concede assolutamente nulla neutralizzando tutte le opportunità italiane (19-19) e l’errore di Antonov vale il sorpasso polacco (21-22). Lo stesso Antonov e Pinali tengono vive le speranze azzurre, ma la parallela di Sliwka e la ricezione lunga attaccata con successo da Kochanowski scrivono la parola fine sulla partita e condannano la formazione italiana ad una immeritata sconfitta per 23-25.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: FIVB