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Volley, Nations League 2019: Italia-Serbia 3-0, azzurri indemoniati al PalaLido di Milano! Ottava vittoria, Final Six nel mirino

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L’Italia continua a stupire, fa stropicciare gli occhi per la qualità del gioco espresso e riesce a strabiliare il pubblico dell’Allianz Cloud di Milano surclassando la Serbia con un sonoro 3-0 (26-24; 25-19; 25-22) in appena 85 minuti di gioco. Show assoluto della nostra Nazionale che inaugura al meglio l’ex PalaLido, aperto ufficialmente nella giornata odierna con la Nations League 2019 di volley maschile. I ragazzi del CT Chicco Blengini hanno infilato l’ottava vittoria nel prestigioso torneo internazionale e rimangono ampiamente in corsa per la qualificazione alla Final Six, saranno determinanti le sfide di domani e domenica contro Argentina e Polonia (oggi pomeriggio i Campioni del Mondo hanno sconfitto l’Albiceleste al tie-break).

Quello odierno era soltanto un antipasto del match che il prossimo 11 agosto metterà in palio un pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020, Italia e Serbia scenderanno in campo a Bari con i sestetti titolari (oggi mancavano Ivan Zaytsev, Osmany Juantorena, Aleksandar Atanasijevic, Uros Kovacevic giusto per citare alcuni big) ma i giovani azzurri hanno incantato per il gioco espresso e per la qualità messa in ogni fondamentale. Blengini ha dovuto fare a meno dell’opposto Gabriele Nelli a causa di un infortunio ma il sestetto schierato nel capoluogo meneghino è risultato praticamente perfetto riuscendo a infilare il quarto successo consecutivo a suon di muri (7) e servizi (8 aces):

Simone Giannelli è stato indubbiamente il migliore in campo, il palleggiatore ha giganteggiato al servizio (4 aces) e ha chiuso addirittura in doppia cifra (10 punti) come raramente capita a un regista. Il capitano ha distribuito il gioco in maniera molto democratica, sfruttando al meglio tutti gli attaccanti: benissimo lo schiacciatore Oleg Antonov (14 punti, 4 muri), ottimo l’opposto Giulio Pinali (10), altalenante il martello Daniele Lavia (7) che ha sostituito Oreste Cavuto a metà del primo set. Al centro Roberto Russo (7) e Matteo Piano (6), Fabio Balaso il libero. Alla Serbia non sono bastati Petar Krsmanovic (10), Drazen Luburic (9) e Srecko Lisinac (9).

LA CRONACA DELLA PARTITA:

Ottimo attacco di Pinali e ace di Cavuto per il break dell’Italia in avvio di primo set (5-3). Lisinac è però perfetto in primo tempo, Pinali viene murato da Cirovic, Russo sbaglia e Luburic è glaciale col mani fuori (6-8). Cavuto e Antonov tengono gli azzurri in scia (12-14), poi Antonov e Russo murano Luburic e regalano il pareggio a quota 14. Giannelli si scatena con due aces (17-16) ma Luburic alza il ritmo e mette a segno due vincenti consecutivi dopo un errore di Antonov (19-21). Piano sale in cattedra con due primi tempi consecutivi per contenere gli errori di Pinali e Lavia (22-23), la Serbia ha un set-point ma Russo lo annulla con un primo tempo (24-24) poi Pinali concretizza una free-ball e Giannelli chiude con un ace.

Il secondo set inizia con un magico Pinali che inchioda la parallela e firma l’ace del 4-1. Giannelli vince un contrasto a rete, Antonov gioca bene sulle mani del muro e Piano firma il muro del 7-2. Azzurri davvero scatenati, volano sul 10-5 grazie all’ace di un indemoniato Giannelli e poi si unisce Russo con un primo tempo e l’ace del 13-8. Giannelli si inventa due magie offensive (17-12), Antonov continua a martellare con insistenza e Lavia si mette in mostra con un bel pallonetto (20-15). Il muro di Piano su Krsmanovic vale il 22-16 e, dopo un altro tocco di seconda di Giannelli, Antonov chiude con un super vincente.

Gli azzurri vanno sotto 0-3 all’inizio della terza frazione con l’ace e il mani-out di Vucicevic ma un buon attacco di Lavia, una pipe stellare di Antonov e il muro di Piano su Cirovic permettono all’Italia di rimanere in scia (4-5). Ace mostruoso di Pinali (6-5), Giannelli mura Cirovic (8-6) e poi il palleggiatore attacca di seconda intenzione portando gli azzurri sul 10-7. La Serbia va in confusione, Cirovic e Lisinac sbagliano il servizio (13-9). Pallonetto di Lavia e l’Italia vola sul +5 (16-11), gli azzurri controllano la situazione e fanno festa col primo tempo di Piano.

 

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Foto: FIVB

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