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Volley, Nations League 2019: Italia-Serbia 3-0, le pagelle degli azzurri. Giannelli divino, Antonov super, Pinali top

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L’Italia ha sconfitto la Serbia per 3-0 all’Allianz Cloud di Milano e ha conquistato l’ottava vittoria nella Nations League 2019 di volley maschile, gli azzurri si sono imposti con autorevolezza e rimangono in corsa per la qualificazione alla Final Six. Di seguito le pagelle dei ragazzi del CT Chicco Blengini.

SIMONE GIANNELLI: 9. Migliore in campo senza ombra di dubbio, gioca una delle migliori partite dell’anno trascinando i compagni. Show sublime al servizio (4 aces, determinante il suo turno in battuta nel finale di primo parziale quando l’Italia ha dovuto annullare un set-point), inventa delle magie in attacco e si prende il lusso di chiudere in doppia cifra (10 punti) come raramente succede a un palleggiatore. Distribuzione omogenea su tutti gli attaccanti, semplicemente indemoniato.

OLEG ANTONOV: 8. Il veterano rispolvera alcune delle sue doti migliori, attacca con dei diagonali incantevoli ed eccelle per potenza e precisione. Il martello mette in difficoltà la difesa avversaria. Il 71% in fase offensiva parla da solo, 10 punti con ben 4 muri.

GIULIO PINALI: 7,5. Seconda partita da titolare per il giovane opposto che sostituisce l’infortunato Gabriele Nelli, non paga lo scotto dell’emozione ed è una pedina importante nello scacchiere azzurro distinguendosi a tratti per intelligenza tattica e per qualità di gioco (10 punti, 2 aces).

DANIELE LAVIA: 6,5. Sostituisce Oreste Cavuto nel corso del primo set, fatica a trovare la giusta continuità in attacco ed è meno incisivo rispetto alla scorsa settimana ma a tratti manda in seria difficoltà gli avversari con dei colpi pregevoli (7 punti).

ROBERTO RUSSO e MATTEO PIANO: 7. Centrali granitici contro Krsmanovic, Luburic e Lisinac. Non vengono chiamati molto in causa da Giannelli ma sono estremamente precisi in attacco, solidissimi sottorete, Piano si toglie anche la soddisfazione di segnare il punto della vittoria.

FABIO BALASO: 7. Il libero gioca una partita di grande solidità, tiene unita l’Italia con grande personalità, si immola in diverse occasioni ed è una garazia in seconda linea.

ALBERTO POLO, FRANCESCO RECINE: S.V. Entrano solo per alcuni scambi.

Non entrati: Luca Spirito, Daniele Mazzone, Nicola Pesaresi, Andrea Argenta.

 

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Foto: FIVB

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