Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Pallavolo
Volley, Nations League 2019: terza tappa favorevole agli azzurri, sfide con Bulgaria, Australia e Giappone per ripartire con fiducia
La Nazionale italiana si appresta a tornare in campo per il terzo appuntamento della Nations League 2019 di volley maschile. Il giovane gruppo azzurro guidato da Chicco Blengini ha raccolto due importanti successi contro Stati Uniti e Portogallo la scorsa settimana prima di cedere nettamente di fronte alla Russia incappando nella seconda sconfitta della competizione. Nella terza tappa Simone Giannelli e compagni dovranno vedersela con Giappone, Australia e Bulgaria, padrona di casa in quel di Varna, tre avversarie che non hanno entusiasmato nelle prime uscite e che partiranno sfavorite contro gli azzurri.
Sicuramente positivo dopo le prime sei partite il bilancio sul percorso della Nazionale italiana. Blengini ha scelto di utilizzare la prestigiosa competizione internazionale per sperimentare nuove soluzioni, puntando su un gruppo molto giovane e concedendo un periodo di riposo alla maggior parte dei titolari. Le previsioni della vigilia ritenevano praticamente impossibile centrare la qualificazione alle Final Six, ma gli azzurri hanno già raccolto quattro successi e sono al momento in piena lotta per accedere alla seconda fase. Soprattutto la vittoria sugli Stati Uniti, anche se in formazione rimaneggiata, ha rappresentato un risultato di assoluto valore e ha dimostrato la crescita esponenziale del gruppo. La regia di Simone Giannelli resta il punto di riferimento fondamentale, ma Gabriele Nelli si è confermato come uno degli attaccanti più incisivi del torneo e si è dimostrato più volte in grado di fare la differenza. Il reparto degli schiacciatori con Oleg Antonov e Oreste Cavuto sta acquistando sicurezza, mentre il ritorno di Matteo Piano rappresenta un valore aggiunto alla batteria dei centrali. Anche il libero Fabio Balaso sta confermando quanto di buono fatto vedere nel corso della stagione con la maglia di Civitanova.
La prima avversaria dell’Italia sarà il Giappone (domani alle ore 16.00). La formazione nipponica ha raccolto due vittorie contro Argentina e Serbia, venendo sconfitta anche da Russia e Iran, le uniche due squadre che sono riuscite a fermare gli azzurri sino ad ora. Il precedente più recente è la sfida inaugurale del Mondiale 2018, disputata nella splendida cornice del Foro Italico e terminata con una netta vittoria degli uomini di Blengini. Grandissima abilità in difesa e rapidità nella costruzione del gioco offensivo sono le caratteristiche principali della squadra asiatica, il cui miglior realizzatore sino a questo momento è stato Yuki Ishikawa, visto nell’ultima stagione con la maglia di Padova.
Nella seconda partita gli azzurri se la vedranno con l’Australia (sabato alle ore 16.00), squadra capace di conquistare sino ad ora una sola vittoria, ai danni della Germania, ma anche capace di trascinare al quinto set il Brasile capolista. Il reparto offensivo può contare su due giocatori che conoscono il campionato italiano, ovvero Lincoln Williams e Luke Smith, entrambi transitati in A2 con la maglia di Corigliano rispettivamente nella stagione 2013-2014 ed in quella precedente. Il palleggiatore Harrison Peacock ha invece giocato a Verona, sempre nella stagione 2012-2013.
L’ultima delle tre avversarie sarà quindi la Bulgaria (domenica alle ore 19.40), che avrà il vantaggio del fattore campo. La formazione allenata dall’italiano Silvano Prandi ha raccolto soltanto cinque punti nella classifica provvisoria superando Canada e Francia. Il punto di riferimento in attacco è sicuramente l’esperto opposto Nikolaj Uchikov, all’ultima stagione nel PAOK Salonicco ma visto anche in Italia, soprattutto con la maglia di Trento con cui ha vinto anche Scudetto e Coppa Italia nel 2013. Il secondo terminale è invece Rozalin Penchev, passato da Latina nella stagione 2016-2017 e attualmente in Brasile. Attenzione infine al centrale Svetoslav Gotsev, molto pericoloso a muro.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
roberto.pozzi@oasport.it
Foto: FIVB