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Wimbledon 2019: tabellone complicato per Rafael Nadal
Non sarà un tabellone facile quello che dovrà affrontare Rafael Nadal nel prossimo torneo di Wimbledon. Il 33enne fuoriclasse maiorchino, che non vince un torneo sull’erba dal 2015 e che non alza la coppa dei Championships dal 2010, al primo turno avrà un avversario morbido, il giapponese Yuichi Sugita, ma da lì potrebbero cominciare le difficoltà per lui.
Al secondo turno infatti avrà il vincente del derby australiano tra Jordan Thompson e Nick Kyrgios ed è probabile che se la debba vedere con quest’ultimo, che sui prati londinesi lo ha già battuto negli ottavi di finale del 2014. Al terzo turno potrebbe incrociare il francese Jo-Wilfried Tsonga oppure l’emergente canadese Denis Shapovalov, negli ottavi il maggior candidato a incontrare lo spagnolo è il croato Marin Cilic, finalista a Wimbledon nel 2017.
Il quarto di finale teorico è con Dominic Thiem, testa di serie numero 5, ma l’austriaco avrà subito un avversario terribile come lo statunitense Sam Querrey, nello stesso settore del tabellone ci sono anche l’altro statunitense Frances Tiafoe e il nostro Fabio Fognini, che si incontreranno al primo turno.
Infine, la semifinale e la finale teorica per Nadal sono con lo svizzero numero 2 del tabellone Roger Federer, ansioso di rivincita dopo l’ennesima sconfitta contro lo spagnolo al Roland Garros, e col serbo numero 1 del mondo Novak Djokovic, il quale nella parte alta del tabellone avrà, tra i principali possibili avversari, il greco Stefanos Tsitsipas, il sudafricano Kevin Anderson, battuto in finale da Nole l’anno scorso, il canadese Milos Raonic e il tedesco Alexander Zverev.
Insomma, un tabellone piuttosto impegnativo per Nadal il quale alla vigilia è stato molto polemico nei confronti degli organizzatori che non l’hanno accreditato della testa di serie numero 2 come da classifica mondiale (gli inglesi sono gli unici a decidere le teste di serie in base al rendimento degli anni passati invece di seguire fedelmente il ranking ATP) ma “solo” della numero 3.
E in effetti, visti gli avversari che potrebbe trovarsi di fronte dal secondo turno in avanti, fatta eccezione forse solo per chi dovrà affrontare nei quarti, viene da pensare che tutti i torti Rafa non li abbia…
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Foto: LaPresse