MotoGP
Andrea Dovizioso MotoGP, GP Germania 2019: “La velocità è preoccupante, lenti a centrocurva: bisogna lavorare, gli altri crescono”
Andrea Dovizioso si è dovuto accontentare del quinto posto nel GP di Germania 2019, nona tappa del Mondiale MotoGP. Il forlivese è riuscito a rimontare dalla tredicesima piazzola sulla griglia di partenza ed è riuscito a chiudere con un piazzamento comunque onorevole ma il risultato non può essere accolto con favore. Il centauro della Ducati è molto deluso e ha analizzato la situazione ai microfoni di Sky Sport: “Tutto è spinto al limite per noi, bisogna sempre trovare il lato positivo. Siamo secondi in campionato, abbiamo più punti dell’anno scorso, il distacco da Marquez è anche minore anche se sembra strano visto che ci sono 58 punti. La prima metà di stagione è stata buona ma non ottima per diverse ragioni come la gara di Barcellona e le ultime due che non sono andate bene. La velocità che abbiamo adesso è preoccupante, non ce l’abbiamo nel confronto con gli altri. Ora ci sono tre settimane di pausa, dobbiamo parlare e capire cosa fare: se non è a breve è per il futuro, dobbiamo trovare delle soluzioni. Oltre che un Marquez più competitivo dell’anno scorso ci sono anche altri piloti più competitivi e facciamo fatica in piste come questa, sicuramente non siamo veloci per provare a impensierire Marc“.
Il romagnolo analizza più nel dettaglio il mezzo di cui ha a disposizione: “Non è cambiato niente nella moto, la differenza è che gli altri sono più veloci, l’asticella si alza e allora vai in difficoltà. Ora non siamo veloci per stare là davanti e quindi non riusciamo a vincere, soffriamo il calo della gomma perché non siamo più veloci e per questo dobbiamo spingere: non salviamo lo pneumatico e andiamo in difficoltà. Non sto analizzando soltanto il Sachsenring: siamo partiti bene all’inizio dell’anno, poi Marquez e gli altri piloti sono migliorati e noi no. Non so ancora cosa dobbiamo fare, ma nella massima categoria tutti sviluppano: tutti continuano a migliorare, mentre noi non abbiamo fatto salti in avanti, sul centrocurva siamo lontani e in alcune piste soffri tanto“.
Andrea Dovizioso guarda al futuro: “Sicuramente le prossime piste saranno migliori per noi, probabilmente ci giocheremo la vittoria ma non basta perché Honda e Marquez sono forti. In Ducati lavorano giorno e notte, non è questo il punto: bisogna concentrarsi di più sul turning, spingo su questo aspetto da quando sono in Ducati e anche i piloti che sono arrivati man mano lo hanno confermato. Su questo aspetto bisogna dedicarsi completamente, indipendentemente da quali saranno i piloti che gareggeranno nei prossimi anni“.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Lapresse