Senza categoria

Atletica, Alfio Giomi: “L’Italia gode di buonissima salute, candidatura per gli Europei 2024. Tortu e Tamberi stanno recuperando”

Pubblicato

il

Alfio Giomi, Presidente della FIDAL, definisce in maniera esaltante la prima parte di stagione dell’Italia: “Un successo del sistema atletica“. Il bilancio arriva dopo un buon mese di luglio caratterizzato dagli importanti risultati ottenuti agli Europei Under 23 e Under 20 andati in scena tra Gavle e Boras poche settimane fa.

Il numero 1 dell’atletica leggera traccia un bilancio estremamente positivo: “L’Italia gode di buonissima salute. Non esiste un merito specifico: se oggi abbiamo un’atletica giovane e brillante il merito è di una serie di fattori che posso sintetizzare nel ‘sistema atletica’: il successo parte dal lavoro delle società, caposaldo del sistema; dalla crescita del binomio tecnico-atleta, dal lavoro in periferia delle strutture tecniche territoriali, dagli importanti investimenti sul settore tecnico e dai progetti mirati sui singoli atleti, che sono fondamentali, un esempio su tutti Jacobs e Camossi trasferiti a Roma. Questo lavoro ha bisogno di trovare, e sta trovando, il sostegno necessario per emergere a livello internazionale. Oggi si vedono in maniera palese i risultati di un lavoro avviato da anni dalla FIDAL. È la strada giusta e continueremo”.

Nel weekend sono andati in scena i Campionati Assoluti, l’uomo copertina è stato Stefano Sottile con il 2.33 nel salto in alto (miglior prestazione mondiale stagionale): “Bressanone ha detto che i nostri giovani sono diventati protagonisti tra i grandi: non c’è dubbio che sia in atto un ricambio generazionale, mai tanti atleti giovani hanno ben figurato nei campionati italiani assoluti. Si era già capito dalle trasferte internazionali delle scorse settimane, emozionanti perché l’Italia è stata protagonista come atteggiamento e non soltanto per le medaglie. Penso al numero complessivo di finalisti e alla fortissima capacità di essere squadra, in pista e sugli spalti. Soprattutto Boras, con il record dei 5 ori e delle 11 medaglie, ha dato a tutta l’atletica europea l’immagine di un’Italia bellissima”.

Alfio Giomi si è soffermato anche su alcune stelle del nostro movimento che sono assenti dalle pedane da troppo tempo a causa di alcuni problemi fisici: “Tortu ha avuto un infortunio muscolare di non lievissima entità correndo a Stanford i 100 metri in Diamond League: riguardando il video della gara, si vede che sbanda e in un appoggio tocca quasi la linea della corsia. Nei giorni successivi si è fermato per un periodo di assoluto riposo, poi ha ripreso la riabilitazione e grazie alla grande professionalità del suo staff e al suo lavoro intensissimo si può dire che sia in fase di guarigione. Purtroppo non possiamo pensare di convocarlo per gli Europei a squadre di Bydgoszcz, contrariamente a quanto previsto per una frazione della staffetta 4×100. Il recupero prosegue ed è tale che ci fa essere ottimisti per un pieno utilizzo ai Mondiali di Doha. Su Gianmarco Tamberi, dico che una serie di piccolissimi infortuni ne hanno ritardato la condizione ma siamo certi sarà pronto per Doha ed è bellissimo che uno dei competitor sia Stefano Sottile. Nel caso di Elena Vallortigara, è previsto il suo rientro ai primi di settembre: sta recuperando da un infortunio molto serio”.  

C’è spazio anche per parlare della candidatura per organizzare gli Europei 2024 a Roma: “Abbiamo completato il lavoro e proprio domani (mercoledì 31 luglio, ndr) verrà inviata la candidatura alla European Athletics. Nel mese di ottobre ci sarà la visita dei delegati a Roma per verificare in loco quello che abbiamo scritto e intanto continueremo a perfezionare il dossier”.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Dichiarzioni su sito Fidal

Foto: FIDAL/Colombo

1 Commento

  1. Gabriele Dente

    31 Luglio 2019 at 01:31

    Errata corrige: sostituire “Alfio Giomi” con “Paolo Barelli” e “atletica” con “nuoto” 😀
    Scherzi a parte, vedremo come la FIDAL accompagnerà i giovani verso la categoria seniores (il lavoro principale della federazione). I risultati ottenuti finora mi sembrano merito soprattutto delle società e di una base che, nonostante lo sfascio, continua a (r)esistere. O sbaglio?

    • cavabara

      31 Luglio 2019 at 11:06

      Non hai tutti i torti Gabriele, sopratutto perché la vera difficoltà della FIDAL è accompagnare i giovani verso la categoria senior, quasi tutti i nostri giovani promettenti ultimamente sono decaduti facendo questo salto.
      Speriamo che il trend cambi 🙂

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version