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Atletica, Coppa Europa 2019, Antonio La Torre spiega le convocazioni: “Sarà una squadra con molti nuovi protagonisti”
Poco fa la FIDAL ha comunicato i convocati azzurri per i Campionati Europei a squadre, che si svolgeranno a Bydgoszcz (Polonia) dal 9 all’11 agosto. In gara vedremo 54 italiani, che proveranno a replicare le buone prestazioni delle ultime uscite per permettere alla Nazionale di evitare la retrocessione, visto che ben cinque squadre scenderanno in “Serie B” nel prossimo anno.
Il direttore tecnico Antonio La Torre ha rilasciato una lunga intervista al sito ufficiale della FIDAL, in cui ha parlato delle ambizioni dell’Italia per questo evento, facendo più in generale il punto sullo stato di salute del movimento: “Andremo con uno spirito guerriero, combattivo. Si guarda avanti e non ci dobbiamo soffermare troppo su quello che abbiamo fatto finora, in modo da pensare soltanto ai prossimi impegni. Ho già chiesto a tutti, atleti e tecnici, la massima concentrazione per gli Europei a squadre in un’edizione con ben cinque retrocessioni su dodici partecipanti e quindi indubbiamente complicata. Dovremo ottenere da tutti qualcosa in più, per non trovarci a fare calcoli fino all’ultima gara. Da lì poi inizierà la lunga volata che ci condurrà ai Mondiali di Doha”.
Tra gli attesi protagonisti c’è sicuramente Stefano Sottile che a Bressanone ha saltato 2.33, facendo segnare la miglior prestazione mondiale stagionale: “È l’attuale numero uno al mondo e si è messo alle spalle nel migliore dei modi la delusione degli Europei under 23 di Gavle, dove è rimasto fuori dal podio. Sarà per lui un’occasione di confronto internazionale, da vivere con un altro stato d’animo”.
In gara vedremo tanti giovani: “Sarà una squadra con molti nuovi protagonisti e tra loro Eloisa Coiro, che a 18 anni si è presa il titolo degli 800 metri. Ma non è l’età che fa la differenza, conta l’atteggiamento e la determinazione in gara. Sempre nel mezzofondo la ventenne Marta Zenoni ha realizzato la doppietta agli Assoluti, mentre debutterà nella Nazionale maggiore un’altra giovanissima come Francesca Tommasi, e il coetaneo Simone Barontini proverà a farsi valere anche in campo internazionale. Nella velocità la ritrovata Zaynab Dosso, a sua volta classe ’99, ha sfiorato il personale per imporsi nei 100 metri, ma purtroppo l’infortunio della campionessa europea under 20 Vittoria Fontana ha impedito di vedere all’opera una delle tante novità positive dell’ultimo periodo, e a vent’anni primo titolo assoluto anche per Alessandro Sibilio nei 400 ostacoli. Invece sui 1500 si è meritato la convocazione il 23enne Matteo Spanu, che è riuscito a interpretare al meglio una gara tattica”.
Diverse anche le conferme: “Soltanto il vento contrario ha frenato sui 110 ostacoli Hassane Fofana. Nel lungo Filippo Randazzo deve convincersi del suo valore da “ottometrista”, il pesista Leo Fabbri è ormai stabile “over 20”, nel martello toccherà ancora a Marco Lingua e ci aspettiamo di più dal giavellottista Mauro Fraresso, che sta tornando quello di inizio stagione. È tornata sui 3000 siepi Isabel Mattuzzi, che ha superato il trauma dell’infortunio del mese scorso. Sugli ostacoli sono ormai due trascinatrici della nostra atletica ed entrambe con l’anagrafe dalla loro parte Luminosa Bogliolo e Ayo Folorunso, in una specialità che ha visto in luce anche Rebecca Sartori. Per i salti c’è il nuovo rientro della lunghista Tania Vicenzino, nel triplo la leader è Ottavia Cestonaro e nell’asta Sonia Malavisi ha vinto lo scontro diretto, mentre nel peso Chiara Rosa potrà avere maggiore sicurezza dopo l’ennesimo titolo. Convocati anche, come riserve nel mezzofondo, Osama Zoghlami ed Elena Bellò”.
Sempre in tema convocazioni, La Torre aggiunge: “Ci saranno poi anche alcuni rientri, come quello di Ahmed Abdelwahed. Sono contento di averlo rivisto in condizione sui 3000 siepi, in cui potrà farsi largo anche con la sua fisicità. Nel triplo possiamo puntare sull’esperienza di Fabrizio Schembri, mentre Andrea Dallavalle, tornato da due anni di tribolazioni con il bronzo europeo under 23, si è un po’ smarrito a Bressanone in una finale con sei atleti sopra i 16 metri. Per l’asta attendiamo di sciogliere la riserva sull’eventuale presenza di Claudio Stecchi. Nell’alto Alessia Trost sta cercando di tornare al massimo. Nessuno dubita delle sue potenzialità e siamo convinti che quanto di buono sta facendo in allenamento si possa tradurre nel risultato in gara. Sulla pedana del disco andrà in cerca del riscatto Daisy Osakue, che quest’anno ha vissuto un’ottima stagione prima del quinto posto di Bressanone”.
Si attendono grandi prestazioni anche dalle staffette azzurre: “Le 4×100 saranno in raduno dal 4 al 6 agosto a Roma, all’Acqua Acetosa, per provare i cambi. Sui 200 metri Antonio Infantino ha festeggiato il titolo, Davide Re si è migliorato in batteria e Davide Manenti ha fatto vedere di essere in buona salute, ma nella gara individuale correrà Fausto Desalu. Per la staffetta, spazio anche a Luca Antonio Cassano, che si è assicurato la chiamata con il secondo posto nei 100 di Bressanone, e a Federico Cattaneo. Tra le donne, sempre nei 200 metri, Gloria Hooper ha sentito il fiato sul collo delle giovanissime Dalia Kaddari e Chiara Gherardi che potranno unirsi alle più grandi come Johanelis Herrera e Anna Bongiorni. Sul giro di pista i riscontri degli Assoluti ci dicono che possiamo guardare con fiducia ai prossimi impegni nelle staffette del miglio, da Bydgoszcz fino a Doha. Fermo restando che il titolare nei 400 non può che essere il primatista italiano Davide Re, è molto importante il recupero di Matteo Galvan a cui si aggiungono i medagliati europei Edoardo Scotti e Brayan Lopez, rispettivamente oro under 20 e bronzo under 23, poi Michele Tricca e Daniele Corsa. Al femminile, la capolista stagione è Mariabenedicta Chigbolu e possiamo contare su di lei per una gara su due turni. La staffetta potrà avvalersi anche della campionessa italiana Giancarla Trevisan affiancata da Alice Mangione, convincente in entrambe le gare di Bressanone, da Rebecca Borga, Virginia Troiani e Marta Milani, che si è già comportata bene agli European Games di Minsk”.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: FIDAL/Colombo