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Atletica, Diamond League Londra 2019: Karsten Warholm e Danielle Williams protagonisti nella prima giornata, brilla anche Yeman Crippa
Non è certamente mancato lo spettacolo nella prima giornata della decima tappa della Diamond League 2019, appuntamento fondamentale del prestigioso circuito internazionale di atletica che si svolge presso lo Stadio Olimpico di Londra. Le prestazioni più importanti del pomeriggio sono arrivate negli ostacoli con il norvegese Karsten Warholm (400m HS) e con la giamaicana Danielle Williams (100m HS), ma anche in chiave italiana non sono mancate le soddisfazioni grazie al settimo posto con primato personale migliorato da parte di Yeman Crippa sui 5000m.
LE PRESTAZIONI DI RILIEVO
400m HS (maschile) – Il primo acuto della giornata porta la firma di Karsten Warhlom (47.12). Il fuoriclasse norvegese migliora di 21 centesimi il proprio record europeo, fatto segnare a Oslo nel giugno scorso, facendo segnare il settimo miglior tempo della storia e realizzando anche la miglior prestazione mondiale della stagione. Seconda posizione con un distacco impressionante per il turco Yasmani Copello (48.93) che ha preceduto lo statunitense Amere Lattin (49.18).
100m HS (femminile) – Prestazione sensazionale della fuoriclasse giamaicana Danielle Williams (12.32) che si aggiudica la vittoria, firma il primato nazionale migliorando il personale di 16 centesimi e soprattutto si inserisce al settimo posto nelle liste assolute nella specialità. Doppietta statunitense in seconda e terza posizione, con Nia Ali (12.57) che realizza il suo miglior tempo in stagione davanti alla connazionale Queen Claye (12.64).
1500m (femminile) – Successo spettacolare della britannica Laura Muir (3.58.25). La beniamina del pubblico di casa non delude le aspettative e con un ultimo giro di pista in 57.54 conquista la vittoria che fa letteralmente esplodere lo Stadio Olimpico di Londra. La tedesca Konstanze Klosterhalfen (4.00.43) ha provato a resistere crollando nel finale e chiudendo al quinto posto, mentre la seconda posizione è andata alla keniana Winnie Chebet (3.59.93). Da sottolineare anche il terzo posto con record nazionale della canadese Gabriela Debues-Stafford (4.00.26).
GLI ALTRI RISULTATI
SALTO IN LUNGO (maschile) – Prestazione di alto profilo da parte del sudafricano Luvo Manyonga (8.37) che si aggiudica la vittoria nella gara approfittando anche della rinuncia all’ultimo momento del cubano Juan Miguel Echevarria e arriva ad un centimetro dal primato mondiale stagionale. Seconda posizione per il giamaicano Tajai Gayle (8.32), autore del proprio personale, e terzo posto per l’altro sudafricano Rushwal Samaai (8.11).
400m (femminile) – L’assenza della favorita Salwa Eid Naser, protagonista più attesa alla vigilia, ha aperto la strada alla doppietta giamaicana con Shericka Jackson (50.69) e Stephanie Ann McPherson (50.74). Il pubblico di casa festeggia il personale della britannica Liavai Nielsen (50.83) al terzo posto.
SALTO CON L’ASTA (femminile) – La russa Anzhelika Sidorova (4.75) ha la meglio sulla greca Katerina Stefanidi (4.75) grazie al minor numero di errori nonostante entrambe abbiamo provato a superare senza successo la misura di 4.82. La terza posizione va invece alla britannica Holly Bradshaw (4.65), con lo stesso risultato della cubana Yarisley Silva, della venezuelana Robellys Peinado e della canadese Alysha Newman.
LANCIO DEL GIAVELLOTTO (femminile) – Ennesima vincitrice differente nel massimo circuito internazionale, con la bielorussa Tatsiana Khaladovich (66.10) ad aggiudicarsi il successo davanti all’australiana Lee-Kisley Barber (65.85) e alla tedesca Christin Hussong (65.73).
SALTO TRIPLO (maschile) – Si rivede su ottimi livelli il portoghese Pedro Pablo Pichardo (17.53) che regola con un margine piuttosto ampio lo statunitense Christian Taylor (17.19) e l’atleta del Burkina Faso Hugues Fabrice Zango (16.88).
800m (maschile) – Gara condizionata dall’infortunio muscolare del favorito Nijel Amos nella fase iniziale. Doppietta keniana con Ferguson Cheruyoit Rotich (1.43:14) vincitore davanti al connazionale (1.43:48) e al polacco Marcin Lewandowski (1.43.74).
200m (femminile) – Dominio incontrastato della giamaicana Elaine Thompson (22.13). L’ivoriana Marie-Jose Ta Lou (22.36) firma il proprio primato stagionale ma deve accontentarsi del secondo posto davanti alla sorprendente britannica Beth Dobbin (22.50), capace di migliorare di ben nove centesimi il proprio personale per la gioia del pubblico locale.
100m (maschile) – Successo del sudafricano Akani Simbine (9.93) in una gara dove ben cinque atleti riescono a scendere sotto la soglia dei dieci secondi: il britannico Zharnel Hughes (9.95), il giamaicano Yohan Blake (9.97), il giapponese Yuki Koike (9.98), autore del proprio personale, e il canadese Andre De Grasse (9.99).
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: laszloambrus / Shutterstock.com