Basket femminile, Europei 2019: Italia cuore e difesa, ma serve di più. Con la Russia l’esame di maturità

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Obiettivo minimo centrato, ma con il rimpianto della mancata qualificazione ai quarti. Questa il brevissimo riassunto della prima fase dell’Italia agli Europei di basket femminile. La vittoria con la Turchia sembrava aver aperto le porte del primo posto alle azzurre ed invece alla fine le turche sono la grande delusione della rassegna continentale. Una bruttissima prestazione contro l’Ungheria ha tagliato subito le speranze di primato, ma la reazione con la Slovenia è stata molto bella e soprattutto fa ben sperare in vista di un ottavo di finale complicato contro la Russia.

Una partita dalla quale ci si aspetta una Cecilia Zandalasini diversa. La stella dell’Italia è stata poco appariscente nelle prime tre partite, steccando completamente la sfida con le magiare. La sensazione è quella che Cecilia possa crescere di condizione e rendimento durante il torneo e che proprio nell’ottavo ci sia la definitiva esplosione. Contro la Slovenia non ha forzato e giocato molto di squadra, ma è innegabile che contro la Russia ci si deve aspettare una partita diversa della nostra fuoriclasse.

E’ stata un’Italia tanto cuore e difesa nella prima fase e che si rispecchia perfettamente nella figura di Martina Crippa. La migliore senza dubbio finora di tutta la spedizione azzurra, la giocatrice che esce dalla panca e dà una scossa anche a chi sta guardando la partita in televisione. Difensore semplicemente incredibile, riesce a cambiare anche contro giocatrici non della sua altezza e peso. Se poi, come ieri, ci aggiunge 15 punti allora il capolavoro è completato.

Tre partite e avversarie sempre sotto i 60 punti, ma, se in difesa tutto funziona, è in attacco che l’Italia di Marco Crespi continua a vivere alti e bassi. Terribile prestazione al tiro contro l’Ungheria, qualcosa di meglio con la Turchia e buonissima ieri con la Slovenia. Il tiro da tre è assolutamente fondamentale per questa squadra, con Zandalasini e Penna che possono aprire il campo e fare molto male.

Contro la Russia è un banco di prova fondamentale. Importante è recuperare al meglio Giorgia Sottana, la leader di questo gruppo, la capitana che ha cambiato il volto del match contro la Turchia ed una giocatrice, oltre a Zandalasini, da cui andare nei momenti in cui il pallone scotterà. E’ un esame da superare, perchè questa Italia non può non entrare tra le migliori otto d’Europa. Domani sarà il momento di dimostrare.

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Credit Ciamillo