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Basket, Milos Teodosic: “Sono qui per per vincere e riportare la Virtus Bologna ai vertici in Italia e in Europa”

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Pensi alla Virtus Bologna e nomi sono quelli di Predrag “Saša” Danilović, Antoine Rigaudeau e Emanuel Ginóbili. Giocatori che hanno sancito l’era d’oro delle “V nere”. Ecco che l’ingaggio di una fuoriclasse assoluto come Milos Teodosic ha un sapore del tutto particolare.

Il campione serbo, fresco di un contratto triennale, è stato presentato all’Arcoveggio, ricevendo un’accoglienza piuttosto calorosa da parte dei tifosi. “Sono qui per riportare Bologna in Eurolega, perché è il palcoscenico che merita. Prima, però, c’è da giocare e vincere l’Eurocup. Mi ricordo benissimo i tempi di Danilovic, Savic, Nesterovic, Smodis, Jaric e Ginobili: la Virtus dominava in Europa, era una squadra con giocatori incredibili. La prima Final Four che ho visto da bambino e che mi è rimasta nella mente è stata proprio quella vinta dalla Kinder Bologna. Questa squadra ha avuto una grandissima storia, ricca di leggende, ma ora tocca a noi scrivere un nuovo grande capitolo delle V nere. Questo progetto mi stimola moltissimo: ho firmato un contratto di tre anni e vi assicuro che non mi muoverò da qui”.

Sono queste le parole della super star del basket continentale, che può vantare in carriera 2 Coppe di Serbia con l’FMP Železnik, 2 Coppe di Grecia con Olympiakos, 2 campionati russi con il CSKA Mosca, 6 VTB United League sempre con il CSKA e una Eurolega con il club russo, tenendo conto dei molteplici titoli di MVP alle competizioni a cui ha preso parte.

Un giocatore, dunque, che sposta gli equilibri, il cui obiettivo è riportare in alto Bologna: “Sono arrivato qui, pronto per vincere e per riportare la Virtus al vertice. Sono convinto che insieme festeggeremo tantissimi successi. Coach Sasha Djordjevic mi ha parlato per un paio d’ore, ma non mi è servito molto tempo per decidere. Bologna è una città con una grande storia sportiva e di basket, questo mi è bastato“, ha aggiunto Teodosic nella sua presentazione.

 

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Credit: Ciamillo-Castoria/I.Mancin

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