Beach Volley

Beach volley, Mondiali Amburgo 2019. Thole/Wickler: che impresa contro i norvegesi! La prima volta del Canada tra le donne

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Un anno esatto fa, il 6 luglio 2018, Mol/Sorum subivano una sconfitta bruciante contro due giovani tedeschi sulla sabbia di Espinho, in Portogallo. Da quel momento i vichinghi invincibili hanno inanellato 70 successi e subito solo 5 sconfitte, aggiudicandosi otto dei dieci tornei più importanti tra World Tour e Campionati Europei. Un anno dopo Mol/Sorum devono alzare di nuovo bandiera bianca di fronte ai due ragazzi tedeschi che nel frattempo sono cresciuti, subendo qualche batosta ma che domani si giocheranno il titolo contro i russi Stoyanovskiy/Krasilnikov, i giganti russi.

Il cerchio si chiude per Thole e Wickler, i due ragazzoni tedeschi che compiono la grande, vera impresa di giornata battendo in semifinale Mol/Sorum che avevano fatto sfoggio di personalità e sicurezza in mattinata contro i malcapitati azzurri Lupo/Nicolai, troppo poco sfrontati per impensierire i vichinghi. Gli sfrontati sono stati i padroni di casa, sospinti a gran voce dallo splendido pubblico di Amburgo che li ha guidati nella rimonta che vale una carriera: 2-1 (17-21, 21-16, 15-12). Che lezione per la coppia norvegese a cui non mancherà l’occasione per rifarsi già in questa stagione che è solo all’inizio, però il Mondiale di Amburgo non sarà affare loro e domani resta solo il bronzo da conquistare contro i sorprendenti statunitensi Bourne/Crabb che hanno fatto soffrire non poco nell’altra semifinale i russi Stoyanovskiy/Krasilnikov.

La coppia dell’Est europeo è partita fortissimo, con il piglio dello schiacciasassi, vincendo 21-13 il primo set, poi ha subito il ritorno degli americani che sono andati fino in fondo nel secondo parziale, vinto 21-19, prima di cedere alla distanza nel tie break con il punteggio di 15-11. Domani alle 14 Thole/Wickler e Stoyanovskiy/Krasilnikov si giocheranno un posto nella storia: per la Germania sarebbe il secondo oro maschile dopo quello di Brink/Reckermann, poi anche campioni olimpici, dieci anni fa a Stavanger, per la Russia, invece, è già il miglior risultato della storia, visto che furono lo stesso Krasilnikov e Liamin, due anni fa a Vienna, a regalare il primo podio in assoluto (terzo posto) alla propria nazionale. Per i tedeschi, invece, si tratta della quarta finale iridata dopo quelle vinte da Brink/Reckermann a Stavanger, da Walkenhorst/Ludwig due anni fa a Vienna e quella persa da Borger/Buthe, sempre al femminile, a Stare Jablonki nel 2013. L’ultimo dato statistico riguarda la finale per il terzo posto, in programma alle 12.30 tra Mol/Sorum e Bourne/Crabb: gli Usa non salgono sul podio mondiale da dieci anni (bronzo di Rogers/Dalhausser a Stavanger, la Norvegia da ben 18 anni con il bronzo di Kjemperud/Hojdalen nel 2001 a Klagenfurt.

Sarà ricordato come il Mondiale delle prime volte in campo femminile: prima volta senza il Brasile sul podio ma soprattutto prima volta di una coppia canadese sul trono mondiale. Sarah Pavan e Melissa Humana-Paredes sono le nuove campionesse mondiali con un capolavoro di programmazione che ha visto le nordamericane nascondersi, anche per via di qualche problema fisico, nella prima parte della stagione ma arrivare al massimo della condizione al momento giusto. Le canadesi, in una finale bella e tirata hanno spento il sogno del back to back a dieci anni dal trionfo di Stavanger di April Ross che, in coppia con Klineman, stavolta si deve accontentare del secondo posto, già conquistato due anni fa a Vienna in coppia con Lauren Fendrick. La finale tutta nordamericana vede Pavan/Humana-Paredes prevalere con il punteggio di 2-0 (23-21, 23-21) con un filo sottilissimo di differenza tra le due coppie. Terzo gradino del podio per le australiane Clancy/Artacho del Solar che, nella finale per il bronzo, hanno battuto le sorprendenti svuizzere Betschart/Huberli 2-0 (21-18, 22-20), lasciando l’Europa giù dal podio.

I risultati di oggi. Quarti uomini Nicolai/Lupo (Ita)-Mol/Sørum (Nor) 0-2 (13-21, 11-21), Bourne/Crabb (Usa)-Andre/George (Bra) 2-1 (16-21, 21-15, 17-15), Rossi/Carambula (Ita)-Stoyanovskiy/Krasilnikov (Rus) 0-2 (16-21, 16-21), Thole/Wickler (Ger)-Dalhausser/Lucena (Usa) 2-0 (212-18, 21-17). Finale terzo posto donne: Clancy/Artacho Del Solar (Aus)-Betschart/Hüberli (Sui) 2-0 (21-18, 22-20). Finale donne: Klineman/Ross (Usa)-Pavan/Melissa (Can) 0-2 (21-23, 21-23). Semifinali uomini: Stoyanovskiy/Krasilnikov (Rus)-Bourne/Crabb (Usa) 2-1 (21-13, 19-21, 15-11), Mol/Sørum (Nor)-Thole/Wickler (Ger) 1-2 (21-17, 16-21, 12-15).

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Foto Fivb

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