Calcio, Copa America 2019: il Brasile fa suo il “Superclasico” e vola in finale. Messi e l’Argentina si fermano sul palo

Il “Superclasico” è del Brasile. A Belo Horizonte i verdeoro superano per 2-0 l’Argentina grazie alle reti di Gabriel Jesus e Firmino, staccando il biglietto per la finale dopo dodici anni dall’ultima volta. Grande delusione per l’Albiceleste, che si ferma ai due legni colpiti da Aguero e Messi, con quest’ultimo che deve ancora rinunciare al primo titolo con la maglia della sua nazionale.

Brasile partito subito con un ritmo altissimo e sulla destra Dani Alves fa quello che vuole contro Acuna. Proprio da un grande spunto dell’ex Juventus nasce il vantaggio dei padroni di casa. E’ il diciannovesimo e, dopo il sombrero ad Acuna, Alves serve Firmino che poi crossa al centro per il taglio perfetto di Gabriel Jesus, che batte Armani, tornando al gol dopo oltre un anno e mezzo (ultimo nell’ottobre 2017).

L’Argentina si scuote e prova a reagire, ma è la traversa a fermare Aguero. Bel colpo di testa dell’attaccante del City che supera Alisson, ma che si stampa sul legno della porta brasiliana. Ancora il Kun è poi pericoloso sul finire del primo tempo, ma questa volta è un grande intervento di Marquinos a salvare il Brasile.

Al rientro dagli spogliatoi è un’altra Argentina. L’Albiceleste gioca meglio e sfiora il pareggio. Prima Lautaro Martines, poi De Paul e alla fine soprattutto Messi. Il diagonale della Pulce al 57′ si infrange sul palo della porta di Alisson. Il portiere del Brasile è semplicemente strepitoso al 65′, quando leva dall’incrocio dei pali un calcio di punizione di Messi.

L’Argentina meriterebbe il pareggio, ma è il Brasile a raddoppiare. Ripartenza di Gabriel Jesus ed assist per Firmino, che con un precisione piatto al centro dell’area manda in estasi i tifosi di Belo Horizonte e soprattutto manda al tappeto Messi e compagni. Per l’Argentina è un colpo troppo forte ed anche l’ingresso di Dybala non cambia le sorti del match. Il Brasile è in finale ed ora attende una tra Cile e Perù.

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Foto: LaPresse