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Calcio
Calcio femminile, Mondiali 2019: USA-Inghilterra, che partita! Una finale anticipata a Lione
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Ha in sé qualcosa di storico la sfida dello Stade de Lyon di questa sera (ore 21.00) tra Inghilterra e Stati Uniti, prima semifinale dei Mondiali 2019 di calcio femminile. Sfogliando i libri di storia si può ben intuire cosa questo scontro abbia rappresentato qualche secolo fa ma, senza confondere un campo di battaglia con uno gioco, si può affermare senza timore di essere smentiti che ci apprestiamo a vivere un match dagli alti contenuti tecnici e agonistici.
Le due selezioni arrivano all’appuntamento, dopo aver superato Spagna e Francia (Stati Uniti) e Camerun e Norvegia (Inghilterra). Le americane puntano chiaramente alla conferma dello scettro, per salire sul tetto del mondo per la quarta volta nella loro storia, la seconda consecutiva. Ne ha tutte le possibilità la formazione di Jill Ellis, che della tecnica abbinata alla velocità ha fatto un vanto. Giocatrici del calibro di Alex Morgan (5 gol) e Megan Rapinoe (5 gol) sono merce rara nel panorama internazionale, non solo per quello che sanno esprimere con il pallone tra i piedi. La loro presenza sul rettangolo verde si fa sentire, come punto di riferimento per le altre compagne, sempre pronte a dare il 101%. Ed è per questo che le alternative di gioco sono diverse: Lindsey Horan, Rose Lavelle, Samantha Mewis e l’intramontabile Carli Lloyd vanno a completare un roster di atlete molto forti.
Tuttavia, se c’è una compagine capace di disinnescare le armi degli States, questa è proprio la selezione di Phil Neuville. Forza fisica e grandi capacità albergano anche in questa squadra e il netto 3-0 rifilato alle norvegesi ne è una dimostrazione. Un gioco scintillante quello delle inglesi, sfruttando le corsie laterali in maniera magnifica, grazie all’asse formato da Lucy Bronze e da Nikita Parris. Dagli esterni l’Inghilterra può essere devastante, godendo poi di una punta come Ellen White, che vede la porta come poche (5 reti realizzate). Ecco che lo spettacolo potrebbe essere accattivante, in una vera e propria finale anticipata di questa rassegna iridata.
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Foto: Shutterstock.com