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Canoa slalom, Coppa del Mondo Tacen 2019: il fine settimana che resterà nella storia italiana di questo sport

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Tre vittorie in cinque anni, altre tre in due giorni: è la meraviglia dello sport, che tra sabato e domenica ha visto l’Italia della canoa slalom scrivere certamente la pagina più splendente della propria storia, ma mettere anche una pietra miliare a livello internazionale: le vittorie di sabato di Stefanie Horn nel kayak e di Roberto Colazingari nella canadese, e quella di domenica di Giovanni De Gennaro nel kayak resteranno per sempre un punto fermo della disciplina.

Colazingari nella canadese maschile mette a segno il primo successo in carriera nel circuito maggiore, dopo l’oro Under 23 ai Mondiali del 2014. Per Horn invece arriva il primo successo in Coppa (dopo un terzo posto ottenuto lo scorso anno) in due giornate perfette, nel corso delle quali l’azzurra ha ottenuto il miglior crono sia nelle eliminatorie che in semifinale. Completa il capolavoro azzurro De Gennaro, che domenica raggiunge il secondo successo in carriera dopo La Seu d’Urgell (2018), località che quest’anno ospiterà i Mondiali, qualificanti per le Olimpiadi.

Di seguito le dichiarazioni raccolte dal sito federale.

Roberto Colazingari: “Finalmente è arrivata questa medaglia che aspettavo da tanto. I miei coach ci credevano e io ho lavorato molto durante l’inverno per raggiungere questo livello. Avevamo cominciato bene la stagione in Australia, poi l’Europeo e la prima prova di coppa non sono andati benissimo. Ci siamo concentrati molto su questa gara ed è andata bene grazie anche ad percorso congeniale e un po’ di fortuna. E’ una cosa davvero grande per me, spero sia l’inizio di un grande percorso di crescita“.

Stefanie Horn: “Ho fatto due ottime prove nella prima run e in semifinale mi sentivo bene e avevo buone sensazioni anche in finale. Questo è un canale che mi piace molto e che conosco molto bene e tutto ciò mi ha sicuramente aiutata a tenere sotto controllo la pressione. A Londra infatti ero andata bene in semifinale ma in finale la pressione mi ha giocato un brutto tiro. Qui sono scesa in acqua anche per divertimi e questo ha fatto la differenza“.

Daniele Molmenti (DT): “E’ stata una bella gara costruita con testa e cuore da entrambi gli atleti. Stefanie ha dominato tutto il weekend dimostrando di essere in ottima forma, di avere una buona conoscenza del percorso ed una grande capacità tecnica. Quella di Colazingari e stata una gara costruita al meglio: abbiamo iniziato fare un lavoro di psicologia sportiva che gli ha permesso di entrare in finale e concludere una prova al massimo delle sue capacità sia fisiche che psicologiche“.

Giovanni De Gennaro: “E’ stata una gara difficile, è sempre bello vincere su questo campo, anche se solo per 5 centesimi da Peter Kauzer. E’ stato davvero molto stressante attendere con ansia la discesa di tutti. Ho attraversato un periodo difficile dove i risultati delle ultime competizioni non mi hanno soddisfatto. Sono davvero felice per tutto il team italiano, è stata dura gareggiare dopo aver preso già due ori, perché le motivazioni e le aspettative erano molto alte. Ho dimostrato di essere all’altezza anche io, portando a casa una medaglia dello stesso metallo. Conoscere il fiume e avere dimestichezza con questo campo ci ha aiutato molto e ci ha permesso di reagire ed adattarci meglio“.

Luciano Buonfiglio (presidente federale): “Una grande emozione per un weekend unico. Voglio ringraziare tutti gli atleti della Nazionale che ancora una volta hanno dimostrato che lavorando tutti insieme con determinazione e impegno si possono raggiungere risultati eccezionali. Il ringraziamento va anche a tutto lo staff tecnico che sta facendo un lavoro importantissimo. Adesso rimaniamo con i piedi ben piantati per terra perché l’obiettivo è arrivare prontissimi ai Mondiali per conquistare la qualificazione olimpica. Queste vittorie sono un messaggio per tutti i canoisti: insieme possiamo fare grandi cose“.

Ettore Ivaldi (DT): “Atleti diversi ma con l’obiettivo comune di dimostrare il proprio valore. Come Roberto e Stefanie anche oggi siamo riusciti a giocarci le nostre carte nel migliore dei modi portando Giovanni nello status ideale. Una gara costruita con strategia e la consapevolezza di poter essere i migliori. Complimenti a Giovanni e a tutta la squadra, tra atleti e tecnici il clima è stato costruttivo e ideale“.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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