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Canottaggio, Matteo Lodo torna ad allenarsi con la Nazionale: obiettivo Mondiali

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Matteo Lodo ha risolto i problemi fisici che lo hanno attanagliato negli ultimi mesi ed è stato aggregato nel ritiro della Nazionale italiana di canottaggio iniziato ieri a Piediluco e che si concluderà il prossimo 19 luglio.

Il 24enne nativo di Terracina ha dovuto fare i conti con un mal di schiena che gli impediva di allenarsi senza avvertire dolore. I medici federali hanno optato per una cura conservativa: tanto riposo e terapie che hanno impedito al campione del mondo 2017 nel 2 senza con Giuseppe Vicino di prendere parte agli Europei ed alle prime tappe di Coppa del Mondo.

L’obiettivo, d’altronde, è sempre rimasto uno solo: i Mondiali di Linz a fine agosto che fungeranno da qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il portacolori del Bel Paese avrà poco meno di due mesi di tempo per riacquistare una buona condizione in vista dell’appuntamento iridato. Una situazione molto simile a quella del 2018: anche allora Lodo restò fermo per diverse settimane, salvo rientrare per i Mondiali e trascinare quasi all’oro il 4 senza senior, battuto solo per 25 centesimi dall’Australia.

Il Direttore Tecnico Francesco Cattaneo, dopo le varie valutazioni sulle condizioni di salute di Matteo Lodo, che lo avevano tenuto lontano negli ultimi mesi dalle gare, ha deciso di convocare nuovamente l’atleta. Matteo da ieri, infatti, ha raggiunto i compagni di squadra a Piediluco e continuerà ad allenarsi con loro fino al 19 luglio. Anche il Medico Federale, il dottor Antonio Spataro, ha confermato il miglioramento della situazione clinica di Lodo il quale ha potuto ricongiungersi con i compagni di squadra“, il comunicato federale che ha annunciato il tanto atteso ritorno.

A questo punto andrà chiarito un dubbio che attanaglierà i tecnici sino alle prossime Olimpiadi: in quale barca schierare Matteo Lodo? Il fuoriclasse laziale ha dimostrato di saper spostare decisamente gli equilibri. Nel 2 senza ha conquistato una corona iridata con Giuseppe Vicino ed i due potrebbero tornare a far coppia fissa; non è escluso, tuttavia, che entrambi possano salire sul 4 senza, che a quel punto acquisterebbe una competitività stratosferica.

federico.militello@oasport.it

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