Nuoto

“Chiuso per Mondiali”, 22 luglio. Il lato umano dei “marziani”. Carraro e Castiglioni da battaglia! Panziera: resetta e pensa solo alla tua gara

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Ex capitano della nazionale ha partecipato quattro volte ai Giochi Olimpici  e cinque volte ai Mondiali. Detiene 55 titoli assoluti e 29 record italiani in gare individuali. Ha conquistato tre argenti ai campionati europei, due ori, tre argenti e due bronzi in tre diverse edizioni dei Giochi del Mediterraneo e 5 argenti e un bronzo in quattro edizioni delle Universiadi. Esperta di marketing e comunicazione,  è stata uno dei volti di Sky Sport ai Giochi olimpici di Londra 2012, ora è commentatrice tecnica per Eurosport. “Chiuso per Mondiali” è la rubrica di Cristina Chiuso per OA Sport durante i Mondiali di Gwangju

IL LATO UMANO DEI “MARZIANI”

Continua a sorprendere questo campionato del mondo, a farci vedere il lato umano di quelli che consideravamo dei marziani. Oggi è stata la volta di Sjoestroem, battuta dalla MacNeil, uno scricciolo a confronto della svedese, non solo giovane di età ma minuta nelle proporzioni. Gli americani l’avevano data tra le possibili protagoniste, la conoscono bene dato che si era messa in luce nel circuito NCAA, vederla nuotare 55.85 però è un discorso diverso. Ieri Sjoestroem non aveva impressionato né in semifinale né nella staffetta. Gli “imbattibili” mostrano che non sanno in realtà gestire quello che è comune per tutti gli atleti, l’insicurezza del risultato. Due su due hanno avuto il fiato sul collo e hanno ceduto. Hanno trovato sul campo gara una situazione inaspettata e non hanno avuto una reazione lucida, perdendo quasi senza combattere fino in fondo. Bello il quarto posto di Elena Di Liddo, l’approccio alla gara e l’analisi. Non è la prima volta che Peaty in finale non riesce a migliorarsi, vince senza il record. Peccato ancora una volta per i nostri portacolori, il podio non sarebbe stato raggiungibile al momento, ma avrebbero certamente potuto dire la loro.

ARIANNA E MARTINA DA BATTAGLIA! CHE CUIOSITA’ PER I 100 STILE UOMINI

Che la rana al femminile ci avrebbe regalato gare spettacolari era nell’aria. Ritrovare sia Martina che Arianna nella lotta per il podio è ora una realtà concreta. Dressel parte dalla vittoria individuale sui 50 df per il suo mondiale, era la gara meno scontata, ora aspetterò in trepidazione i 100 sl. Ieri Chalmers non ha stupito e oggi non si è qualificato per la finale dei 200. La gara quindi è ancor più aperta che alla vigilia. O forse è semplicemente più facile un pronostico a favore di Dressel. Chalmers sembra l’unico australiano qui a mostrare punti deboli. L’unico forse no perchè anche McKeon non sembra così in forma o per lo meno così brava a gestire la tensione.

200 STILE UOMINI: MEGLI STREPITOSO! 200 STILE DONNE: LE QUATTRO AVVERSARIE SONO DIVENTATE DUE?

Aiutatemi voi a fare i conti in previsione dei 200sl donne: Ledecky non è chiaramente al top, McKeon neppure, Titmus rimane la favorita e la Ruck continua a non essere da sottovalutare, da 4 le avversarie sembrano però essere al momento 2. E non dico altro. Parliamo invece dei 200 sl uomini che domani presentano se non altro la possibilità di vedere Sun battuto sul campo. I complimenti vanno a Filippo Megli, gara perfetta, lo dimostrano il tempo e la finale. Bravo.

MARGHERITA: ERASE AND REWIND

Purtroppo difficile commentare le gare di Margherita. Il tempo e la nuotata non le appartengono. Qualsiasi sia la motivazione ora c’è una sola cosa da fare, resettare ed entrare in vasca per i 200 dorso con più leggerezza e sicura del percorso che l’ha portata fino a lì.

TESTA E FISICO: VINCE LA PRIMA

Concludo con una considerazione, se ancora avete dei dubbi sul fatto che la prestazione sia 70% testa e 30% fisico, guardate cosa è successo ancora una volta nello spareggio dei 100 rana. Arianna vince nuotando decisamente meglio, senza sentire la fatica della semifinale e portando il suo personale al record italiano stabilito da Martina 45 minuti prima. E poi riguardate le gare di Ledecky e Sjostrom. Se il fisico contasse molto pensate che tutto ciò sarebbe possibile?

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