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Ciclismo: Chris Froome vuol tornare in sella. Lo vedremo sulla sua bicicletta a fine agosto?

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Dove eravamo rimasti? Era il 6 luglio e Chris Froome aveva fatto ritorno a casa, dal centro di riabilitazione in cui era stato a partire dal 20 giugno. Dopo quasi tre settimane di sofferenze, sacrifici ed esercizi, il campione britannico del pedale ha potuto scorgere la luce. Mentre il Tour è in piena attività, con l’undicesima stage, il candidato numero uno al successo è ai box per via di quella maledetta caduta del Giro del Delfinato, durante la ricognizione della cronometro. Un sfortunatissimo episodio costatogli fratture multiple al femore, al gomito destro e alle costole.

Non è un caso che per il quattro volte vincitore della Grande Boucle, rimasto in terapia intensiva per alcuni giorni, si sia parlato di carriera a rischio. Giorno dopo giorno però Froome ha cercato di ricostruire i pezzi del suo puzzle e dall’ospedale di Saint-Etienne ha cambiato sede nel centro riabilitativo e poi in quello domestico.

E ora? Stando a quanto dichiarato manager Dave Brailsford, il leader del Team Ineos sta bruciando le tappe e non vede l’ora di risalire in bicicletta. Ecco che il suo ritorno in sella è atteso per la fine del mese di agosto anche perché un clamoroso rientro in gara a settembre non sarebbe una chimera. Ipotesi tutte da verificare alla prova dei fatti. Di sicuro l’obiettivo del “keniano bianco” è solo uno: essere competitivo nel 2020 e lanciare la sua sfida per il prossimo Tour.

 

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Foto: LaPresse

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