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Coppa d’Africa 2019, Senegal-Tunisia 1-0 d.t.s. I Leoni della Teranga volano in finale dopo 17 anni

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Il Senegal è la prima finalista della Coppa d’Africa 2019, i Leoni della Teranga hanno sconfitto la Tunisia per 1-0 dopo i tempi supplementari e possono così festeggiare la qualificazione all’atto conclusivo della rassegna continentale. Al 30 June Stadium de Il Cairo (Egitto) è andata in scena una partita estremamente equilibrata che si è decisa con un autogol nel cuore della prima frazione supplementare, il Senegal torna così in Finale a 17 anni dalla prima e ultima volta con il sogno di alzare al cielo il trofeo per la prima volta nella storia. Ora i Leoni della Teranga aspettano di conoscere chi sarà la loro avversaria tra Algeria e Nigeria, pronte a fronteggiarsi nella semifinale di questa sera.

Cissè si affida all’ormai rodato 4-3-3 con il fortissimo tridente offensivo formato da Manè, Niang e Diatta supportati da un centrocampo massiccio con Gueye, Ndiaye e Saivet mentre Koulibaly e Kouyate svettano nel cuore della difesa, Sabaly e Gassama sono i terzini. Giresse risponde con un modulo speculare, rilancia Khenissi affiancato da Khazri e Msakni, punta sui piedi buoni di Sassi e Ben Mohamed a centrocampo affiancati dal metronomo Skhiri, difesa rocciosa con Drager, Bronn, Meriah e Haddadi.

Il Senegal domina in avvio di primo tempo con Niang e Sabaly, che si rendono pericolosi, ma le Aquile di Cartagine sono molto concrete in difesa e tengono bene il campo. Al 38′ capita un’occasione clamorosa sui piedi di Manè che, dopo l’invenzione di Gueye, scarta Mouez ma calcia incredibilmente a lato. I nordafricani si fanno più baldanzosi nella ripresa anche perché la difesa guidata da Koulibaly non è impeccabile. Il Senegal non riesce più ad affondare, regna l’equilibrio fino al 73′ quando viene concesso un calcio di rigore alla Tunisia perché Koulibaly ha deviato con il gomito il tiro a botta sicura di Sassi (il centrale era diffidato e salterà la finale). Sassi ha un’occasione d’oro ma si fa ipnotizzare dal dischetto e Gomis para. Lo stesso film capita cinque minuti dopo a parti invertite: viene atterrato Diagne, Saivet si incarica della trasformazione dagli undici metri ma Hassen si inventa il miracolo. Si va ai supplementari, Hassen sbaglia completamente l’uscita al 100′ e Bronn segna l’autogol decisivo. Nel secondo supplementare viene negato un rigore alla Tunisia e il Senegal festeggia.

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Foto: Lapresse

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