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Equitazione, Europei 2019: Alberto Zorzi non ci sará. Obiettivo Nations Cup a Barcellona

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Nella lista dei pre-selezionati dell’Italia per gli Europei di salto ostacoli, in programma a Rotterdam, in Olanda, dal 19 al 25 agosto, oltre all’assenza di Lucia Le Jeune Vizzini, spiegata immediatamente dall’infortunio rimediato da Loro Piana Filou de Muze nell’ultima gara di Aquisgrana, balzava agli occhi anche quella di Alberto Zorzi.

Il “mistero” è stato subito svelato: la FISE ha fatto sapere che “la scelta di non inserire Zorzi nella long list è stata concordata dal Selezionatore Duccio Bartalucci con lo stesso cavaliere, che al momento non dispone di un primo cavallo adeguato al livello di un Campionato di Europa. Da qualche giorno Zorzi ha ripreso a montare Cornetto K, non si sa ancora con quale prospettiva. Nel caso il cavallo resti a lui affidato, potrebbe essere un possibile candidato a far parte della squadra nella finale di FEI Nations Cup di Barcellona“.

Si tratta dunque di due defezioni importanti in ottica rassegna continentale, per la quale i dieci binomi inseriti nella long list saranno ridotti a cinque entro il 2 agosto, anche perché i migliori tre team non ancora qualificati alle Olimpiadi di Tokyo, a Rotterdam conquisteranno la carta olimpica, e qualificare la squadra vorrebbe dire schierare anche tre binomi nella gara individuale.

La speranza, per Alberto Zorzi come per Lucia Le Jeune Vizzini è quella di rientrare in tempo per le Finali di Nations Cup, che si terranno a Barcellona, in Spagna, dal 3 al 6 ottobre. La qualificazione all’evento per l’Italia dovrebbe ormai essere soltanto una formalità da espletare nelle ultime due prove di Hickstead, nel fine settimana, e Dublino tra il 7 e l’11 agosto: accedono infatti le prime sette squadre della Division 1,  al momento gli azzurri, pur con due sole prove all’attivo, sono già settimi e miglioreranno sensibilmente la posizione. Le Finali di Barcellona saranno l’ultima spiaggia per tentare la qualificazione della squadra per la rassegna olimpica: sarà infatti in palio un’unica carta da assegnare ovviamente alla selezione meglio piazzata tra quelle non qualificate.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Claudio Bosco LPS

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