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Formula 1

F1, GP Germania 2019: la domenica da incubo della Mercedes. Bottas ritirato, Hamilton fuori dalla zona punti. E Verstappen si avvicina…

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Nelle idee della Mercedes oggi il Gran Premio di Germania 2019 di Formula Uno si doveva trasformare in un’inevitabile doppietta per celebrare nel migliore dei modi i 125 anni della casa tedesca nel mondo del motorsport. Lewis Hamilton partiva dalla pole position e Valtteri Bottas era nella terza casella della griglia. La pista di Hockenheim, inoltre, sembrava poter esaltare le caratteristiche della W10, per cui tutti, da Toto Wolff in giù, erano pronti a festeggiare. Poi, dalla mattinata, si è presentata la pioggia. Certo, era assolutamente prevista da giorni, per cui non ha certo spiazzato piloti e tecnici, ma in pochi minuti ha sconvolto tutte le certezze.

Anzi, la scuderia di Brackley era assolutamente contenta della generosa mano di Giove Pluvio. Le temperature torride di venerdì avevano spaventato le Frecce d’argento che, come successo in Austria, soffrivano il ben noto surriscaldamento. La pioggia sembrava spianare ulteriormente la strada al duo della Mercedes che, nelle prime fasi della gara odierna, appariva pronto a dettare leggere, convinto di puntare al bersaglio grosso.

Invece, per una volta, il cambio dei piani ha mandato in confusione sia Hamilton, sia Bottas. Il campione del mondo, che sbaglia, forse, in una sola occasione nel corso dell’anno, oggi ha combinato una serie di guai notevoli. Ha iniziato con una uscita di pista in curva 17, la famigerata ultima curva nella quale oggi in molti hanno sbagliato in maniera grossolana (su tutti Charles Leclerc) conclusa con il danneggiamento del musetto, quindi il conseguente rientro ai box sbagliando l’ingresso (con conseguente penalità di 5 secondi) fino all’ultimo testa-coda in curva 1, nel quale ha nuovamente messo a repentaglio la sua monoposto. Non dimentichiamo anche che l’inglese era under investigation nel finale per essere risultato troppo lento in regime di Safety Car.

Una galleria degli orrori che è stata pareggiata in un colpo solo dal suo compagno di box. Bottas, infatti, proprio mente stava andando a riaprire il campionato del mondo (quando Hamilton era ampiamente fuori dalla zona punti) ha pensato bene di andarsi a stampare nelle protezioni di curva 1, gettando alle ortiche punti pesantissimi. Per il finlandese si può parlare tranquillamente della parole “fine” sui sogni di gloria, perché un passo falso simile, in un momento così da sliding doors diventa una vera e propria “mazzata” al morale dalla quale non è semplice rialzarsi.

La Mercedes voleva dominare, ma esce con le ossa rotte da Hockenheim. Il team che appariva inscalfibile torna sulla terra e, poco più di un anno dopo il doppio ritiro del Red Bull Ring 2018, è costretta ad un bagno di umiltà. Domenica arriva il GP d’Ungheria, terreno di caccia ideale per la W10. Lo scenario giusto per chiudere nel migliore dei modi la prima parte della stagione e dedicarsi alle meritate vacanze. Max Verstappen si avvicina in classifica generale, anche se rimane a distanza, per cui in quel di Brackley sanno perfettamente che non potranno più addormentarsi, perché un rivale concreto c’è e lo dimostra volta dopo volta.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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