F1, GP Germania 2019: Sebastian Vettel-Ferrari, sarà addio a fine stagione? Possibili sostituti e scenari: Daniel Ricciardo in pole?

Fino a qualche mese fa non c’era il minimo dubbio: Sebastian Vettel sarebbe stato un pilota della Ferrari anche nel Mondiale di Formula Uno 2020. Dopo aver raggiunto la metà del campionato attuale, invece, questa frase è messa in dubbio, e non poco. Il tedesco ha intrapreso una involuzione notevole da un anno a questa parte e il suo futuro appare davvero in bilico. Ma andiamo con ordine ad analizzare la situazione.

Da un lato la scuderia di Maranello valuta con attenzione le prestazioni della sua (almeno teorica) prima guida che percepisce uno stipendio non certo di poco conto da oltre 30 milioni di euro annui, mentre dall’altra non può più fermare la crescita esponenziale di Charles Leclerc. Vettel sta attraversando un momento particolarmente delicato della sua carriera, nel quale ha vinto in una sola occasione nelle ultime 21 uscite.

Che fare, dunque, con il nativo di Heppenheim? Iniziare a guardare oltre, sostituirlo con un campione, oppure lasciare campo libero a Leclerc affiancandogli un altro giovane? Per Mattia Binotto e colleghi la decisione non sarà semplice, senza alcun dubbio, al netto delle possibili voci di ritiro del quattro volte campione del mondo che, per ora, tendiamo a non considerare veritiere. Le sfaccettature sono molteplici, gli equilibri delicatissimi ma di una cosa siamo certi: la scelta verrà effettuata durante la sosta agostana. Quando verrà comunicata, no, questa è un’altra storia.

Se dovessimo giocare il classico euro, scommetteremmo sulla conferma del duo di Maranello. Seb e Charles nel 2020 correranno sulla vettura con il Cavallino Rampante a parità di status e, ovviamente, di vettura. Questa sarebbe la decisione più scontata, con la quale si darebbe l’ultima chance ad un pilota che, è inutile girarci attorno, negli ultimi mesi sta deludendo ma che tanto ha dato alla Rossa.

In seconda battuta potrebbe avvenire l’avvicendamento già dal prossimo campionato. Vettel, quindi, saluterebbe la Ferrari già nel 2020 (in quel caso il ritorno alla Red Bull potrebbe non essere affatto da scartare), lasciando spazio ad un pilota di sicuro affidamento. I nomi, ovviamente, non potranno che essere due (anche pensando ai contratti): Daniel Ricciardo e Lewis Hamilton. L’australiano non potrebbe certo farsi scappare una occasione simile contando anche la scarsa competitività della Renault, mentre per l’inglese si tratterebbe di un vero e proprio cambio di casacca da shock.

Il cinque volte campione del mondo (per il sesto titolo mancano ormai pochi mesi) andrebbe quindi a concludere la sua carriera sulla vettura più prestigiosa e illustre, per andare a raggiungere proprio a Maranello i record di Michael Schumacher. Utopia? Un sogno? Fanta-mercato? Può essere, ma nella Formula Uno tutto può succedere e visti gli ultimi mesi di Vettel, mettere la mano sul fuoco su una sua permanenza, potrebbe essere davvero troppo ottimistico. Cosa sta bollendo in pentola a Maranello? Lo scopriremo tra poche settimane e, forse, potremmo rimanerne sorpresi per una volta…

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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