Formula 1
F1, GP Gran Bretagna 2019: analisi qualifiche. Charles Leclerc porta la Ferrari oltre i limiti. Vettel nel limbo dell’anonimato
Charles Leclerc in questo suo primo scorcio di campionato, e di avventura con la Ferrari, ha sfiorato due successi, in Bahrein e quindici giorni fa in Austria. In un caso è stato tradito dalla sua SF90, nell’altro ha perso contro uno scatenato Max Verstappen, come ben ci ricordiamo. Il monegasco ha concluso in quelle occasioni due ottimi fine settimana (nei quali ha centrato le pole position, va ricordato) ma, oggettivamente, la dimostrazione di forza più importante la sta dando, probabilmente, nel corso di questo weekend del Gran Premio di Gran Bretagna. A Silverstone, infatti, il monegasco sta prendendo per mano la Ferrari, portandola addirittura forse oltre i suoi limiti dimostrando grande solidità e di essersi ormai calato nella realtà di Maranello.
Prima di arrivare sul circuito del Northamptonshire si temeva un “no contest” in queste giornate, ovvero con le Mercedes lontane anni luce rispetto a tutti. Per quanto sta facendo vedere il classe 1997, invece, la vettura con il Cavallino Rampante è più vicina del previsto alle Frecce d’argento che dovevano fare un sol boccone di tutti i rivali. Le monoposto di Brackley, infatti, si trovano sia sul tracciato di casa, sia su un terreno di caccia ideale, dove velocità e carico aerodinamico in curva fanno la differenza. Tutto sembrava portare verso un dominio schiacciante per le W10 ma, per il momento, non è così.
Gran parte del merito è dovuto proprio a Leclerc. Il suo terzo posto in qualifica ad appena 79 millesimi dalla pole position di Valtteri Bottas ha quasi dell’incredibile. La vettura tinta di rosso non sembrava in grado di poter duellare a questi livelli con le Mercedes e, invece, c’è riuscita grazie al suo giovane alfiere. Le differenze sono minime, con il T1 nel quale la potenza della Ferrari si fa preferire, mentre nel T3 la percorrenza in curva di Bottas e Hamilton fa il vuoto. Nonostante tutto il gap nel complesso è minimo ed è una sorpresa quanto mai positiva. Di ben altro tenore, invece, il margine tra i due piloti di Maranello.
Dopo un fine settimana tutt’altro che scintillante, Vettel oggi non è stato proprio in grado di cambiare marcia e di rimettersi in carreggiata. Il tedesco, che il sabato sa sempre estrarre il massimo dalla sua monoposto, oggi non c’è riuscito, e ha accusato ben sei decimi di ritardo dal suo vicino di box. Un campanello d’allarme notevole. Dopo lo sfortunatissimo fine settimana del Red Bull Ring, infatti, il quattro volte campione del mondo confidava in un approccio ben differente al Gran Premio britannico. Per il momento il suo intento non sta andando a buon fine, ma il nativo di Heppenheim ci ha dimostrato tantissime volte di essere in grado di ribaltare le situazioni a suo favore. Domani, partendo sesto dalla griglia di partenza, ne avrà disperato bisogno. Sia per andare a dar fastidio alle Mercedes, sia per duellare con Leclerc che, gara dopo gara, sta sempre più dimostrando il suo valore. Il duello interno è lanciato, il mirino ora passa alle Frecce d’argento.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse