Formula 1
F1, GP Gran Bretagna 2019: nuovi sviluppi per una Ferrari in crescita. Ma Silverstone è una pista pro-Mercedes
Il Mondiale di Formula Uno 2019 è pronto per una delle sue tappe più importanti e storiche. il Gran Premio di Gran Bretagna. Il Circus, dunque, si sposta sullo splendido tracciato di Silverstone per uno di quegli appuntamenti nei quali il sapore della massima categoria del motorsport trasuda in ogni millimetro dell’asfalto. Dopo i fatti del Red Bull Ring e la discussa (quanto sacrosanta) vittoria di Max Verstappen, si annuncia l’ennesimo capitolo della saga Mercedes-Ferrari sulla pista inglese.
Silverstone, da sempre, è un tracciato che premia le vetture che sanno sprigionare le massime velocità e, soprattutto, che sanno volare negli splendidi curvoni della pista del Northamptonshire. Le varie Abbey, Stowe, Brooklands, fino al meraviglioso trittico Maggots-Becketts-Chapel, sono curve che hanno scritto la storia della Formula Uno e che, anche nel prossimo weekend, saranno il vero e proprio ago della bilancia del Gran Premio di Gran Bretagna.
Per come è conformato il circuito di Silverstone la Mercedes potrebbe risultare la vettura da battere ma, come accaduto in altre occasioni, la Ferrari potrebbe dire la sua e ha buoni motivi per sperarlo. La scuderia di Maranello porterà diverse novità a livello di aerodinamica e fondo piatto per provare a colmare, almeno in parte, il gap nei confronti delle Frecce d’argento, ma dovranno superarsi per tentare di rispondere presente nei tratti più guidati.
Sin dall’inizio del campionato, infatti, le SF90 hanno messo in mostra una velocità di punta sul rettilineo pressoché impareggiabile. Le vetture uscite dallo stabilimento di Maranello, infatti, hanno una aerodinamica frontale (unita alla potenza della Power Unit) di altissimo livello, ma le Mercedes rispondono (e fanno la differenza) nelle curve più lente, con un carico aerodinamico impareggiabile. Per fortuna di Sebastian Vettel e Charles Leclerc non saranno moltissime le curve lente a Silverstone, per cui potranno difendesi su quelle più veloci, come successo in Bahrein, Canada e Austria.
Lewis Hamilton, ovviamente, farà di tutto per vincere davanti al proprio pubblico e lavare “l’onta” della sconfitta di dodici mesi fa da parte di Sebastian Vettel. La W10 è pronta a volare sull’asfalto britannico, ma la Ferrari non sarà distante. Temperature e meteo potrebbero fare la differenza ma, conoscendo il clima inglese, non sarà possibile ripetere il caldo torrido del Red Bull Ring che ha messo in grossa difficoltà i piloti delle Frecce d’argento.
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alessandro.passanti@oasport.it
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