Formula 1
F1, GP Gran Bretagna 2019: Sebastian Vettel, è una crisi senza fine. Il tamponamento a Verstappen il “sigillo” di un fine settimana disastroso
Era il 22 luglio 2018. Sebastian Vettel stava conducendo con ampio margine il Gran Premio di Germania. Era pronto, prontissimo a vincere davanti al proprio pubblico e ad allungare nella classifica del Mondiale di Formula Uno. Al giro 51, tuttavia, il ferrarista esce di pista con il sopraggiungere della pioggia alla curva Sachs andando a rovinare tutto e lasciando via libera al successo di Lewis Hamilton che scattava dalla 14esima casella della griglia. Da quel momento in avanti le soddisfazioni per il quattro volte del campione del mondo si sono letteralmente rarefatte con errori (tanti) e sorrisi (pochi).
Nelle 20 gare successive il ruolino di marcia del 32enne di Heppenheim è davvero da mani nei capelli. Una sola vittoria (in Belgio il 26 agosto 2018) 5 secondi posti, e 4 terzi posti e 10 arrivi fuori dal podio, la metà esatta. Non sempre i numeri dicono la verità, ma in questo caso sottolineano una crisi (non si può che usare questo termine) che appare più mentale che tecnica. Certo, la Ferrari non è un missile impeccabile come la Mercedes, ma è comunque una vettura che può competere. In queste 20 gare, per esempio, la Red Bull ha vinto lo stesso numero di gare della scuderia di Maranello, dato che non va dimenticato il successo di Kimi Raikkonen ad Austin. I problemi arrivano proprio dalla prima guida.
Sebastian Vettel ha perso la giusta direzione. Oltre all’errore di Hockenheim (dove si tornerà a correre tra 2 settimane) non si possono dimenticare diversi passi falsi, dal contatto con Verstappen a Suzuka, ai testa-coda di Austin e Sakhir, fino al patatrak di oggi. Inutile girarci attorno, oggi il tedesco ha commesso un errore grave, andando a tamponare proprio l’olandese al termine di una gara che, fino a quel momento, era assolutamente positiva.
L’ex Red Bull deve ritrovarsi in fretta, altrimenti il sorpasso del giovane compagno di scuderia Charles Leclerc sarà confermato con ceralacca. Il monegasco sta mettendo uno dietro l’altro ottimi risultati e sta dando la netta sensazione di crescita. Dall’altro lato dei box, invece, Seb fatica. Inizia a cedere nel confronto diretto e, soprattutto, in pista non riesce più a essere performante come succedeva un anno fa. Le voci di ritiro che aleggiano non possono certo renderlo felice, ma sicuramente Vettel ha bisogno di una scossa. Poteva essere, forse, la vittoria di Montreal (guadagnata sul campo) o forse sarà un cambio d’aria a fine stagione. Questa ovviamente è un’altra storia. Per il momento è più importante che tutto il team sorregga il suo campione per non perdere un capitale simile.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse