Formula 1
F1, la FIA si difende: “Il contatto Verstappen-Leclerc era regolare, niente a che vedere con Vettel-Hamilton a Montreal”
Il Gran Premio di Austria 2019 di Formula Uno rimarrà nella memoria di tutti gli appassionati a lungo grazie ai suoi numerosi colpi di scena. Un insieme di emozioni che non si sono ancora sopite, e non stiamo certo parlando solo per i due grandi protagonisti Max Verstappen e Charles Leclerc. Il loro contatto a pochi giri dal termine ha suscitato svariate polemiche, con la FIA che ha atteso diverse ore per pronunciarsi ufficialmente sull’accaduto.
Come ha spiegato Michael Masi, direttore di gara della F1 (il successore di Charlie Whiting), nel corso di una intervista al sito Marca.com la decisione è stata inevitabile: “Quanto accaduto in curva 3 tra Verstappen ed il ferrarista è stato un normale contatto di gara. Una splendida e dura battaglia che non ha nulla, certo, ma niente a che vedere con quanto successo tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton in Canada poche settimane fa”.
Masi ha confrontato anche quanto accaduto ieri con il celebre incidette tutto in salsa Mercedes che vide coinvolti Nico Rosberg (che si beccò 10 secondi di penalità) e Lewis Hamilton nella stessa curva nel corso del Gran Premio di Austria 2016. “La differenza rispetto a quanto fatto da Verstappen sta nel fatto che Nico in quella occasione guardava Lewis e ha scelto di comportarsi in quel mondo. Max, invece, era concentrato sulla curva e sull’uscirne il più velocemente possibile. Non poteva fare altrimenti”.
Ultima battuta sulla lunghezza eccessiva dell’attesa per avere il verdetto finale del caso Verstappen-Leclerc. “So che il comunicato è stato rilasciato alle ore 19:47, ma noi eravamo già sicuri sul da farsi poco dopo le 18:00. Ci sono stati vari impegni in fatto di conferenze stampa che hanno ritardato il tutto. I commissari hanno deliberato, analizzato altri casi precedenti e parlato tra di loro. Quindi hanno chiamato di nuovo a rapporto le due squadre, spiegando la loro decisione”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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