Formula 1

F1, Mondiale 2019: nonostante il peggior weekend dell’anno, la Mercedes mantiene blindati i titoli

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Ha perso la Mercedes. Ha vinto la Mercedes. Il riassunto del Gran Premio di Austria 2019 di Formula Uno si potrebbe spiegare in questo modo. Nel peggior fine settimana dell’anno, come successe esattamente dodici mesi fa sempre al Red Bull Ring, la scuderia di Brackley ha, per quanto possibile, limitato i danni e si è avvicinata di un altro Gran Premio verso la fine del campionato.

Se, infatti, un anno fa entrambe le Frecce d’argento subirono l’onta del doppio storico ritiro sulla pista della Stiria, in questa occasione Valtteri Bottas ha difeso con i denti il suo terzo posto, mentre Lewis Hamilton si è dovuto accontentare del quinto, con una W10 ben lontana dal suo consueto standard (la sofferenza alle alte temperature è una costante rispetto alla edizione 2018) anche per colpa delle sue improvvide escursioni sul cordolo di curva 1.

Nonostante questo, tuttavia, a livello di classifica tutto è avanzato come se nulla fosse. Lewis Hamilton rimane saldamente in vetta con ben 197 punti, contro i 166 proprio di Valtteri Bottas. La differenza tra i due portacolori del team di Brackley rimane di 31 lunghezze, per cui ben oltre la singola gara di distacco. Alle loro spalle, come in precedenza, il vuoto. Il terzo in classifica, è Max Verstappen, a quota 126, per cui a 71 punti dall’inglese, mentre la prima Ferrari di Sebastian Vettel è al quarto posto con 123 punti, a -74 dalla vetta. A livello di titolo costruttori, poi, le cose sono ancor più nette. La Mercedes vola con 363 punti totali, mentre la Ferrari insegue con 228, con un margine di 135 punti che, già oggi, è incolmabile.

Hamilton, quindi, vede trascorrere un’altra gara e si avvicina di un ulteriore passo verso il suo sesto titolo iridato. Il nativo di Stevenage, infatti, non può pensare che la Mercedes permetta al suo compagno di scuderia di lottare contro un cinque volte iridato, per cui non dovrà fare altro che gestire il suo margine rispetto agli inseguitori con altre livree. 71 punti su Verstappen e 74 su Vettel sono, in soldoni, quasi tre gare di vantaggio a 12 appuntamenti dal termine.

Certo, la matematica terrà aperto ancora a lungo ogni discorso, ma recuperare un abisso simile ad un pilota come Hamilton e, soprattutto, ad una vettura come la W10 appare utopistico. Quindi, anche se la Mercedes vive il suo peggiore weekend dell’annata, il bicchiere è sempre mezzo pieno a Brackley, ed è pronto a riempirsi dello champagne dei festeggiamenti finali. 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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