Federica Pellegrini, Mondiali nuoto 2019: “In acqua ho avuto sensazioni bellissime, il duro lavoro paga”

Federica Pellegrini è una campionessa. La nuotatrice veneta l’ha ricordato a tutti anche oggi, vincendo alla sua maniera la finale dei 200 stile libero donne ai Mondiali 2019 di Gwangju (Corea del Sud). Un tempo fantascientifico (1’54″22, primato italiano in tessuto) e una condotta di gara alla perfezione. Lo si era capito in semifinale che la condizione era ottima e, in barba alle tensioni e alle assenti, l’azzurra ha ottenuto la sesta medaglia d’oro nella sua carriera in una rassegna iridata, l’undicesima in totale (staffette comprese). Numeri roboanti per un’atleta infinita.

Niente da fare per la campionessa del mondo dei 400 sl Ariarne Titmus (1’54″66) e niente da fare per la svedese Sarah Sjoestroem (1’54″78). L’ultima vasca della fuoriclasse di Spinea in 28″90 è stata imperiale e l’ha confermata sul tetto del mondo, dopo il successo di due anni fa a Budapest (Ungheria) in questa specialità: “Io non ci credo ancora perché in acqua ho fatto quello che ho voluto. Mi sono sentita in maniera incredibile. Questo vuol dire che tutto il lavoro che stiamo facendo paga e sono tanto contenta perché questo è il mio ultimo Mondiale. Oggi me la stavo facendo sotto come non mai (sorride ndr.) perché solo al Settecolli ho deciso di prendere parte a questa specialità. Qui mi sono trovata a giocarmi una cosa importante, quasi senza rendermene condo e il tempo mi sorprende“, le parole della nostra portacolori, intervistata da Rai Sport.

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Foto: Claudio Bosco / LPS