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Ciclismo

Giro della Valle d’Aosta 2019, prima tappa: nella confusione di Saint-Gerves, Shelling si prende tutto

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Errori di percorso, corsa neutralizzata, fuga bidone e alla fine una lunga seduta della giuria per decidere cosa fare di una tappa dominata dalla confusione. Insomma, nella prima frazione in linea del Giro della Valle d’Aosta è successo un po’ di tutto e alla fine a vincere e prendersi anche la maglia gialla di leader della classifica generale, almeno sulla strada, è stato l’olandese Ide Shelling (SEG) che ha battuto allo sprint i due compagni di fuga: il francese Maxime Chevalier (VC-Pays) e il belga Mauri Vansevenant (Vulsteke). Il gruppo taglia il traguardo con più di 10′ di ritardo, passeggiando dalla ripartenza della corsa fino al traguardo. Così, con ogni probabilità, saranno i tre protagonisti di giornata a giocarsi la vittoria finale, con Vansevenant che per caratteristiche si trova ad essere il grande favorito, anche se le decisioni in sede di giuria non sono ancora concluse. 

La frazione da Sainte Foy Tarantaise a Saint Gervais Mont Blanc era l’unica in linea di questa edizione del Giro della Valle d’Aosta che non presentava un arrivo in salita, ma di montagna ce ne era comunque tanta con tre gran premi della montagna. Il gruppo inizialmente non ha lasciato spazio alla fuga; poi, però, sono in 11 ad attaccare portando via di forza il primo vero attacco di giornata lungo le rampe della Cormet de Roselend, con i tre protagonisti di giornata, Shelling, Chevalier e Vansevenant, abili a rispondere presente. Nella seconda asperità di giornata, il Col des Saisies, sono stati proprio loro tre a prendere le redini della corsa sfaldando lentamente la fuga prima di prendere il largo proprio sotto il cartello dei -50 km.

Un vantaggio che è andato costantemente ad aumentare prima che al km 108 i tre fuggitivi venissero fermati dalla giuria per una neutralizzazione della corsa. Dietro, infatti, il gruppo più folto si è perso nelle vicinanze di Megève costringendo la direzione corsa a bloccare tutto per rimettere a posto le cose prima di ripartire con i medesimi distacchi. Lungo gli ultimi chilometri di salita, l’azione dei tre davanti non si è arrestata, con il vincitore di giornata a transitare primo sul GPM di Le Bettex e ad aggiudicarsi anche la maglia a pois. Gli ultimi 9 km sono una picchiata verso il traguardo con i tre a giocarsi le loro carte in completa tranquillità, mentre dietro i più immediati inseguitori, ovvero gli ex compagni di fuga, arrancano a quasi 2′ di ritardo.

Nel rettilineo finale è stato appunto Ide Shelling a prendersi lo sprint su Chevalier, seguiti a ruota da Vansevenant. Una volata che ha deciso anche le sorti della classifica generale visto che i due duellanti avevano finito il crono-prologo di ieri con il medesimo tempo. Domani primo di quattro traguardi in salita, si arriverà a Valsavaranche dopo 137 Km e tre GPM. L’ultimo, quello che deciderà la corsa, è di prima categoria e misura 17 km tutti a gradoni ma con pendenze importanti in alcuni tratti.

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Foto: Comunicato stampa

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