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Giro della Valle d’Aosta 2019, quinta tappa: Mauri Vansevenant vince la 56esima edizione, l’ultima frazione premia Bagioli

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Già dopo la fine della prima frazione in linea il finale della 56esima edizione del Giro della Valle d’Aosta era pressoché scritto. A Mauri Vansevenant (Vulsteke), infatti, rimaneva solo il compito di completare le sue fatiche amministrando il vantaggio esorbitante rispetto alla concorrenza. Così è stato e alla fine è proprio il talento belga a brindare il successo finale nella premiazione di Cervinia. A fargli buona compagnia sul podio anche Adam Hartley (SEG) a 4’30” e Kevin Inkelaar (FDJ) a 9’18”.

Andrea Bagioli (Team Colpack) si è invece imposto nell’ultima frazione con arrivo in salita a Cervinia con uno sprint finale in cui è riuscito ad avere la meglio di Mixin Van Gils (Lotto Sudal Under 23) e Michel Ries (Kometa). Questo è il primo successo italiano in una edizione partita con buone attese, tuttavia mai realmente rispettate per i nostri colori. Oltre al successo del talento classe ’99 sono arrivati solo qualche piazzamento nei dieci nelle frazioni e il settimo posto finale di Filippo Conca (Biesse) a 14’36” dal vincitore.

La quinta tappa vedeva come clou principale la scalata ai 2000 m di Cervinia con i suoi 28 Km di ascesa. Qui si è infuocata la corsa e il gruppo è arrivato al ricongiungimento con la fuga di giornata solo ai -10 Km dopo essere stato anche a 4′ di ritardo. Filippo Baroncini (Beltrami) e Johannes Adamietz (Herrman Radteam) sono stati gli ultimi coraggiosi ad alzare bandiera bianca di un tentativo che inizialmente vedeva cinque unità.

Dopo aver ricompattato il gruppo, la solita selezione ha portato i grandi protagonisti dell’edizione 2019 del Giro della Valle d’Aosta all’ultimo duello faccia a faccia con il solo successo di tappa realmente in bilico. Il primo a prendere l’iniziativa è stato ancora l’olandese Inkelaar, già vincitore di una frazione. Dietro, però, il dominatore Vansevenant non si è fatto sorprendere riportando sotto tutti gli altri a ruota.

Ai -5 Km l’attacco decisivo lo ha portato Michel Ries che si è portato con sé solo un pimpante Andrea Bagioli e Maxin Van Gils. I tre, dopo aver scollinato con 25″ di margine al GPM posto ai -3 km, hanno collaborato fino alla  Flamme Rouge dove i tatticismi si sono alzati alle stelle senza però dar modo al gruppo maglia gialla di tornare in pista per il successo di tappa.

Allo sprint ha avuto la meglio Bagioli che ha preceduto Van Gils e Ries, mentre Santiago Buitrago (Team Cinelli) prima del gruppetto con tutti gli altri talenti che si sono messi in mostra in questa settimana, guidati da Maxime Chevalier e a seguire Van Wielder, Parra Cuerda, Hartley, Inkelaar, Hailemichael e Vansevenant.

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Foto: Comunicato Stampa

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