Giro Rosa 2019, caos nella terza tappa: inseguitrici dirottate in tangenziale, strada sbagliata e ragazze escluse in maniera ingiusta

Durante la terza tappa del Giro Rosa, andata in scena lunedì 8 luglio in Brianza, è successo un episodio grottesco come ha riportato il portale cicliste.eu. Verso il 70esimo chilometro, nei pressi di Carate Brianza, è iniziato il circuito conclusivo che avrebbe poi portato la corsa verso il traguardo posto nella medesima località ma si sono registrati tre problemi che hanno condizionato l’ordine d’arrivo della frazione (non nelle prime posizioni).

– Il fine corsa e il cosiddetto “mezzo scopa” hanno sbagliato strada, se ne sono accorti e si sono riportati sul tracciato di gara posizionandosi però davanti al gruppo inseguitore. Per questo motivo si sono dovuti fermare per fare passare il gruppo, ma si sono fermati soltanto per 7-8 minuti quando invece c’erano ragazze ancora più attardate (il tempo limite era del 35%, oltre 40 minuti) e i giudici hanno messo fuori gara le atlete arrivate dietro il fine corsa ma erano tutte regolari!

– Le moto che precedevano un gruppetto staccato avrebbero sbagliato strada, le ragazze le avrebbero seguite e dunque avrebbero tagliato il percorso di circa 1,5 km. In serata queste ragazze sono state messe fuori gara, al mattino successivo alcune sono state riammesse e altre no senza un apparente criterio.

– Le inseguitrici delle tre fuggitive sarebbero finite in tangenziale, hanno dunque sbagliato strada, sono state fatte fermare e tornare indietro: il vantaggio della fuga è così lievitato da 30 secondi a 4 minuti, questo episodio ha indirizzato la gara.

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Foto: Valerio Origo