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Ciclismo
Giro Rosa 2019: il percorso e le dieci tappe ai raggi X. Una corsa selettiva senza un attimo di respiro, c’è il Gavia!
Mancano soltanto tre giorni al via della trentesima edizione del Giro Rosa ICCREA, la gara a tappe più lunga e prestigiosa al mondo dell’UCI Women’s World Tour riservata alle donne professioniste, che prenderà il via venerdì 5 luglio da Cassano Spinola (Alessandria) e si concluderà domenica 14 luglio ad Udine. Sono dieci le frazioni in programma per un totale di 920,4 chilometri tra Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
144 le atlete al via, appartenenti alle migliori 24 squadre al mondo, che si contenderanno cinque maglie in palio: quella rosa per la classifica generale, ciclamino per la classifica generale a punti, verde per quella dei GPM, bianca per la classifica generale riservata alle giovani, e blu per quella riservata alle atlete italiane. Il Giro Rosa si aprirà con una cronometro a squadre, mentre la seconda prova contro il tempo, in questo caso individuale, avverrà durante la sesta tappa anche se le vere protagoniste della gara saranno le scalate al Passo Gavia nella quinta tappa e al Montasio nella penultima frazione, il giorno in cui, con ogni probabilità, ci sarà la sentenza definitiva sulle sorti della corsa. Andiamo ad analizzare nel dettaglio le dieci tappe del Giro Rosa 2019.
LE TAPPE
1^ Tappa – Venerdì 5 Luglio – Cassano Spinola-Castellania (18 Km – Cronometro a squadre)
Questa frazione iniziale avverrà nel ricordo del Campionissimo Fausto Coppi e porterà dritto alla casa dell’Airone. Le atlete resteranno in provincia di Alessandria alla destra del basso corso dello Scrivia e partiranno da Cassano Spinola in leggera ascesa fino al km 6, poi scenderanno verso Carezzano dove il percorso è completamente pianeggiante, per affrontare un finale collinare verso la località Passo Coppi e concludere nel paese dell’intramontabile leggenda del ciclismo italiano.
2^ Tappa – Sabato 6 Luglio – Viù-Viù (78,3 Km)
Le atlete partiranno e arriveranno a Viù, cittadina situata a circa 40 km da Torino nella omonima valle. È un territorio che presenta picchi e zone boscose, e la massima altezza verrà raggiunta in località Colle del Lys, a 1414 metri sul livello del mare, salita affrontata anche dai colleghi professionisti nell’ultima edizione del Giro d’Italia. Quest’ultima è presente a soli 15 dalla partenza, insomma, si prospetta una frazione molto nervosa e selettiva sin dall’inizio anche se tutta la parte centrale della tappa non presenta difficoltà altimetriche. L’ultima invece è costantemente in leggera ascesa, ma senza pendenze rilevanti,
3^ Tappa – Domenica 7 Luglio – Sagliano Micca-Piedicavallo (104,1 Km)
Un’altra giornata piemontese per le ragazze del Giro Rosa. Partenza in discesa da Sagliano Micca verso Mottalciata e Carisio, fino a Gavaglià. Dopodiché il gruppo inizierà a salire verso Tollegno. Da quest’ultima località, il primo vero “dentello” selettivo, inizia la scalata a Piedicavallo fino all’arrivo a 1049 metri di altitudine. Una tappa che rimarrà nella gamba di molte.
4^ Tappa – Lunedì 8 Luglio – Lissone-Carate Brianza (100,1 Km)
Eccoci alla prima tappa lombarda del Giro Rosa. La partenza avverrà da Lissone, storica località della Coppa Agostoni del colleghi uomini, in provincia di Monza e Brianza. Le atlete troveranno lungo il percorso il picco massimo a Montorfano per poi ridiscendere gradualmente verso Carate Brianza dopo 100 km di gara. Una tappa senza grandi difficoltà altimetriche tipicamente brianzola.
5^ Tappa – Martedì 9 Luglio – Ponte in Valtellina-Passo Gavia (100,7 Km)
Una frazione da cuore in gola. Le ragazze del Giro partiranno da Ponte Valtellina, in provincia di Sondrio, e arriveranno a Valfurva, in corrispondenza del famoso Passo Gavia a cui i colleghi maschi hanno dovuto rinunciare nell’ultima edizione del Giro d’Italia per rischio valanghe. Storica ascesa entrata negli annali del ciclismo mondiale che ha segnato tra le più belle imprese di questo sport. Una salita lunga dal dislivello elevato e pendenze medio-alte. Prima di affrontare il Gavia però, avranno anche una piccola insidia dopo circa 18 km, ossia l’ascesa verso l’Aprica. Scese verso Tirano, passeranno per Grosio e da qui risaliranno verso Bormio, per poi affrontare la lunga ascesa verso il Gavia, che è a quota 2652 metri di altitudine.
6^ Tappa – Mercoledì 10 Luglio – Chiuro-Teglio (12,1 Km – Cronometro individuale)
Questa frazione inizia a Chiuro, in provincia di Sondrio, nella media Valtellina sulla sponda destra del fiume Adda. L’unica cronometro individuale di questo Giro è una graduale salita senza grandi dislivelli, che culmina a Teglio, lungo le Alpi Retiche. Ci sono circa 500 metri di dislivello totale.
7^ Tappa – Giovedì 11 Luglio – Cornedo Vicentino-San Giorgio di Perlena/Fara Vicentino (128,3 Km)
Eccoci in Veneto. La partenza è a Cornedo Vicentino. Una tappa impegnativa con almeno quattro picchi: Monte di Malo, Fara Vicentino, Marostica e San Giorgio di Perlena, dove è situato l’arrivo. Un percorso lungo e senza un attimo di respiro, con tanti dentelli che potrebbero fare la differenza nel proseguo della frazione.
8^ Tappa – Venerdì 12 Luglio – Vittorio Veneto-Maniago (133,3 Km)
Ennesima giornata impegnativa. Si parte da Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, e si arriva a Maniago in provincia di Pordenone. Una frazione pesante che dopo Polcenigo vede salire il dislivello. Due i punti più critici: la scalata che porta ad Andreis-Forcella di Pala Barzana (al chilometro 60) e quella meno faticosa che conduce a Clauzetto (al chilometro 95). Finale senza troppe difficoltà altimetriche.
9^ Tappa – Sabato 13 Luglio – Gemona-Chiusaforte/Malga Montasio (125,5 Km)
Qui avverrà la sentenza definitiva. La tappa prevede una prima parte da ripetere tra Buja, San Daniele del Friuli, Trasaghis e Osoppio, e poi una lenta e graduale salita lungo il corso del Tagliamento e del fiume Fella partendo da Gemona. Negli ultimi 20 chilometri si passa dai 629 ai 1546 metri di altitudine che conducono alla lunga scalata verso il Montasio.
10^ Tappa – Domenica 14 Luglio – San Vito al Tagliamento-Udine (120 Km)
Ultima giornata di Giro, unica giornata tranquilla. L’altitudine resta piuttosto costante lungo tutto il percorso, ad eccezione del tratto di cinque chilometri che va da Fragga a Moruzzo dal chilometro 100 al 105. L’arrivo invece è stranamente in discesa. Ma la salita precedente non dovrebbe fare troppa differenza. Si ipotizza perlomeno un arrivo di un gruppetto abbastanza consistente per una possibile volata, ma sicuramente senza grandi velocità. Le forze saranno ormai al limite.
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@lisa_guadagnini
Foto: Giro Rosa 2019