Ciclismo

Giro Rosa 2019, ottava tappa: l’assolo di Banks a Maniago! Sempre saldamente in testa Van Vleuten

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Con un’azione degna delle migliori fagianate, la britannica Elizabeth Banks (Bigla) si prende il successo nell’ottava tappa del Giro Rosa 2019 a Maniago. Il suo scatto a 8 km dall’arrivo ha tagliato le gambe alle compagne di fuga, incapaci di trovare un accordo per andarla a riprendere e alla fine beffate da Leah Thomas (Bigla), che ha chiuso una splendida doppietta per il Team Bigla. Chiude terza e si intromette con prepotenza in top10 nella classifica generale Soraya Paladin (Cipollini Alè) che grazie all’azione di oggi si accasa al settimo posto. Il gruppo con tutte le migliori, infatti, finisce a 3′ regolato dalla solita Marianne Vos (CCC-Liv).

Il primo arrivo in Friuli, a Maniago dopo 133 km, non presentava particolari difficoltà in un finale praticamente piatto adatto alle ruote veloci capaci di superare senza patemi le due asperità di giornata. Il primo era un GPM di seconda categoria che portava fino alla  Forcella di Pala Barzana dopo 61 km di corsa, il secondo, di terza categoria, saliva invece fino a Clauzetto a 37 km dal traguardo. Anche oggi, come è quasi sempre successo in questo Giro Rosa, i tanti tentativi di fuga non hanno avuto successo e così è stata ancora una volta la dominatrice Annemiek Van Vleuten (Mitchelton-Scott) a prendere le redini della corsa, abbozzando un attacco nella discesa del primo GPM di giornata. La prima risposta è arrivata immediata dalle grandi di questa Corsa Rosa, costrette sempre a rincorrere un’indemoniata Van Vleuten, poi in un secondo momento tutto il gruppo.

Dopo pochi istanti di calma piatta in condizioni di gruppo compatto, un drappello forte di undici unità ha allungato a circa quaranta chilometri dall’arrivo con all’interno Soraya Paladin (Alè Cipollini), Elizabeth Banks e Leah Thoms (Bigla), Paulien Rooiajakkers (CCC Liv), Shara Gillow (FDJ), Malgorzata Jasinska (Movistar), Sofie De Vuyst (Parkhotel Valkenburg), Ruth Winder (Trek), Alice Maria Arzuffi ed Elena Pirrone (Valcar Cylance), Kathrin Hammes (WNT). Consapevoli di doversi giocare tra di loro il successo di tappa ai –10 sono iniziati i tatticismi con l’inglese Elisabeth Banks (Bigla) che ne ha approfittato lasciando sul posto le compagne di fuga, andando a completare una stoccata degna delle migliori finisseur.  

In classifica generale tra le prime con cambia nulla con l’olandese Annemiek Van Vleuten (Mitchelton-Scott) sempre saldamente al comando con 4’08” sulla connazionale Anna Van der Breggen (Boels) e 4’23” sulla polacca Katarzyna Niwiadoma (Canyon). Due le italiane in top 10 con Elisa Longo Borghini (Trek) sesta a 5’43” e Saraya Paladin (Cipollini Alé) settima a 5’50” da Van Vleuten.

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Foto: Valerio Origo

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