Ciclismo

Giro Rosa 2019, quarta tappa: Nadia Quagliotto esulta, ma viene beffata da Letizia Borghesi

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La quarta tappa del Giro Rosa 2019 sorride alla fuga, ma soprattutto alla trentina Letizia Borghesi, vincitrice della frazione da Lissone a Carate Brianza. La portacolori dell‘Aromitalia ha regolato allo sprint Nadia Quagliotto (Alé Cipollini), che, convintissima di avere ormai in pugno la tappa, ha esultato troppo presto, venendo anticipata dal colpo di reni di Borghesi. Terzo posto per Chiara Perini (Be Pink). La Maglia Rosa è ancora sulle spalle della polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon Sram).

Nulla da fare per il gruppo, che ha tardato nell’inseguimento del terzetto che poi si è giocato la vittoria in terra brianzola. Grande delusione quindi per le velociste, che si sono fatte scappare una ghiotta occasione, forse l’unica in questa 30ma edizione del Giro Rosa. Il plotone, giunto a 42″, è stato regolato allo sprint da Marianne Vos (CCC Liv) su Leah Kirchmann (Team Sunweb), Soraya Paladin (Alé Cipollini), Annemiek Van Vleuten (Mitchelton-Scott) e Ilaria Sanguineti (Valcar Cylance).

Le prime fasi della tappa sono state caratterizzate da una fuga a sei subito rintuzzata dal gruppo. Dopo 38 km ecco l’attacco di Borghesi con Perini che insistono subito nella loro azione. Successivamente riesce ad accodarsi anche Quagliotto, e a metà gara il terzetto ha circa 3′ sul gruppo. Il loro vantaggio si assesta tra i 3’30” e i 4′, il gruppo e le squadre delle velociste non riescono ad organizzarsi al meglio. Nel finale il plotone è molto frazionato con una quindicina di atlete all’inseguimento del terzetto che non ha intenzione di mollare il colpo. Difatti, a 1000 metri dal traguardo le battistrada hanno ancora 1’40” e ormai è fatta. La storia è già stata scritta, e le grandi favorite non possono fare altro che inchinarsi alla superiorità del trio italiano.

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@lisa_guadagnini

Foto: Valerio Origo

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