Ciclismo
Giro Rosa 2019, risultato quinta tappa: Annemiek Van Vleuten stacca tutte e si prende la Maglia Rosa
Annemiek Van Vleuten (Mitchelton-Scott) era la favorita di questa edizione del Giro Rosa e alla prima occasione buona ha rispettato il pronostico conquistando tappa e maglia nell’arrivo al Lago di Cancano. Una vera e propria dimostrazione di forza della campionessa olandese che ha chiuso la prova con più di tre minuti di vantaggio con un’azione in solitaria iniziata sulle prime rampe della salita finale. Il dominio di Van Vleuten è ulteriormente dimostrato dal fatto che al momento detiene tre delle quattro maglie a disposizione, rosa (classifica generale), ciclamino (classifica a punti) e verde (classifica dei GPM). Chiude terza la polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon) che deve dunque lasciare la Maglia Rosa dopo quattro tappe in testa alla classifica.
La quinta frazione doveva essere il tappone dell’edizione 2019 del Giro Rosa, ma il passo Gavia rimane stregato per i grandi giri e così gli organizzatori sono stati costretti a variare il percorso inserendo la scalata al Lago di Cancano nel finale. Una salita non particolarmente lunga, 9 km, ma con pendenze anche in doppia cifra e l’ultimo chilometro di strada sterrata. Ben memore di quanto è successo sul Colle delle Finestre nel 2018, salita simile a quella odierna, con il capolavoro di Chris Froome, Annemiek Van Vleuten ha deciso di regalare un’altra impresa storica guadagnando più di tre minuti in soli nove chilometri di scalata.
Il problema del Passo Gavia ha ridotto notevolmente la frazione odierna: 87 km. Così la corsa è volata via senza sosta con un continuo ribaltamento di situazioni a caratterizzare una giornata frizzante e divertente. Pronti, via e il primo attacco è di Marianne Vos (CCC-Liv) che sulla scalata a Carona ha provato a fare la differenza salvo poi essere immediatamente ripresa dal lavoro della Michelton Scott, squadra di Van Vleuten. Una volta calmate le acque, prima dell’ultima salita, hanno preso il largo Paulien Rooijakkers (CCC-LIv), Leah Kirchmann (Sunweb) e Nikola Noskova (Bigla) con il vantaggio salito fino a 2’30” e neutralizzato poi ai -10 km quando è esplosa la corsa. A questo punto, mentre continuava solitaria nella sua impresa Van Vleuten, dietro le altre big hanno iniziato a darsi battaglia finendo alla spicciolata quando però l’avversaria diretta era già “sotto la doccia”. Chi si è difesa meglio alla fine è stata l’olandese Lucinda Brand (Team Sunweb), seguita dall’ex maglia rosa Katarzyna Niewiadoma (Canyon). Quarta e prima delle italiane è arrivata Soraya Paladin (Alé-Cippollini), seguono Erica Magnaldi (WNT) e Elisa Longo Borghini (Trek Segafredo) rispettivamente ottava e nona. In classifica generale ora Annemiek Van Vleuten comanda con 2’16” sulla vecchia leader Katarzyna Niewiadoma (Canyon) e 3’05” su Ashleigh Moolman (CCC-Live).
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Foto: Valerio Origo