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Ciclismo
Giro Rosa 2019, risultato terza tappa: doppietta di Marianne Vos sul primo arrivo in salita, Niewiadoma difende la maglia rosa
Marianne Vos firma una sensazionale doppietta nella terza tappa del Giro Rosa 2019, il più prestigioso appuntamento del calendario ciclistico internazionale al femminile. Dopo la vittoria in volata della prima frazione in linea, la fuoriclasse olandese si è ripetuta infatti a Piedicavallo (1049 m), nel primo arrivo in salita in programma, centrando il 23° successo in carriera sulle strade italiane. Le protagoniste più attese nella lotta per la classifica generale hanno preferito controllare la situazione, lasciando quindi spazio ad azioni individuali da parte di atlete meno quotate, come l’australiana Lucy Kennedy (Mitchelton-Scott), beffata sul traguardo dopo aver smesso di pedalare convinta di aver un margine sufficiente nei confronti delle inseguitrici. La migliore delle italiane è stata Soraya Paladin (Alè Cipollini), in settima posizione in compagnia delle migliori, mentre Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) ha perso leggermente terreno nel finale. La maglia rosa rimane in possesso della polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon SRAM Racing).
Ritmo subito molto elevato dopo la partenza da Sagliano Micca, in provincia di Biella, con il gruppo che prosegue compatto per 15 km sino all’attacco di Romy Kasper (Alè Cipollini), Lisa Morzenti (Eurotarget Bianchi Vittoria) e Dalia Muccioli (Valcar Cylance Cycling). Il tentativo del terzetto viene però annullato e la situazione prosegue all’insegna dei continui tentativi di fuga fino al km 50, quando la campionessa nazionale slovena Eugenia Bujak (BTC City Ljubljana) tenta un’azione solitaria. Il gruppo concede finalmente spazio in modo da tirare il fiato, ma il vantaggio della battistrada viene costantemente tenuto sotto controllo, toccando un massimo di 1’30” a 25 km dall’arrivo. Diverse squadre si incaricano dell’inseguimento e all’attacco della salita il margine della slovena è di 28”.
Il primo momento fondamentale è l’allungo in contropiede della statunitense Tayler Wiles (Trek-Segafredo) che attacca a 11 km dal traguardo, subito dopo il ricongiungimento. La californiana coltiva il sogno della vittoria arrivando quasi ad un minuto di vantaggio, ma la rimonta del gruppo spegne il suo tentativo subito dopo il cartello dei 3 km all’arrivo. Le protagoniste più attese si controllano ancora una volta e l’australiana Lucy Kennedy (Mitchelton-Scott) ne approfitta con un attacco in contropiede entrando con 21” nell’ultimo chilometro. Nel tratto conclusivo nel centro di Piedicavallo succede però l’impensabile: la Kennedy smette completamente di pedalare sicura della vittoria e dalle sue spalle arriva improvvisamente Marianne Vos (CCC Liv) che le toglie il successo nella maniera più beffarda. La danese Cecilie Uttrup Ludwig (Biglia) chiude in terza posizione, davanti alla sudafricana Ashleigh Moolman (CCC Liv) e all’olandese Annemiek van Vleuten (Mitchelton-Scott), mentre l’italiana Soraya Paladin (Alè Cipollini) è settima.
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roberto.pozzi@oasport.it
Foto: Valerio Origo