Golf, Open d’Italia 2019: presenti anche Justin Rose e Thorbjorn Olesen, parata di stelle all’Olgiata Golf Club di Roma

Dopo la conferma di Francesco Molinari, proseguono le buone notizie per gli organizzatori del Open d’Italia 2019. La 76a edizione dell’appuntamento dello European Tour, tappa delle Rolex Series in programma dal 10 al 13 ottobre 2019 presso l’Olgiata Golf Club di Roma, potrà infatti contare anche sulla presenza dell’inglese Justin Rose, attualmente n.4 del ranking mondiale e campione olimpico in carica, e del danese Thorbjorn Olesen, vincitore lo scorso anno. La competizione si annuncia di altissimo livello e la lotta per il successo decisamente agguerrita, considerato anche il montepremi da 7 milioni di dollari.

Rose inseguirà il terzo titolo in carriera in un torneo delle Rolex Series e tornerà a Roma a 17 anni di distanza dall’ultima occasione, quando proprio il Golf Club dell’Olgiata aveva ospitato per la prima volta l’Open d’Italia. Il britannico ha espresso parole di grande entusiasmo in vista della partecipazione all’appuntamento: “Sono entusiasta di tornare in Italia e in particolare a Roma, una città davvero fantastica e un valore aggiunto per noi giocatori. La storia e la tradizione dell’Open d’Italia lo rendono un evento davvero speciale, tra i migliori del circuito europeo. È sempre bello tornare in Europa e sarà esaltante rigiocare all’Olgiata tanti anni dopo in una fase diversa della mia carriera. I fan italiani sono fantastici, amano lo sport. Con l’edizione italiana della Ryder all’orizzonte e i recenti successi di Francesco Molinari, sarà una settimana fantastica in una delle città più iconiche al mondo“.

Assolutamente prevedibile la decisione di Olesen che potrà difendere il titolo conquistato lo scorso anno proprio davanti a Francesco Molinari. Il danese ha spiegato la propria scelta, sottolineando l’importanza di quella vittoria per la propria stagione: “La vittoria dell’Open d’Italia al Gardagolf lo scorso anno è stato il risultato più importante della mia carriera e ha rappresentato un punto di svolta per la mia stagione. Aver conquistato un torneo delle Rolex Series mi ha infatti dato la spinta decisiva per poter ambire a un posto nella selezione europea della Ryder Cup. Non scorderò mai la pressione del putt decisivo alla buca 18 del Gardagolf. Un’esperienza che mi è stata di grande aiuto per affrontare la Ryder Cup con maggiore fiducia nei miei mezzi. Spero di rivivere le stesse emozioni anche quest’anno a Roma“.

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roberto.pozzi@oasport.it

Foto: L.E.MORMILE / Shutterstock.com