Golf, PGA Tour 2019: al 3M Open clamoroso successo di Matthew Wolff, beffati DeChambeau e Morikawa

Un epilogo incertissimo, le ultime nove buche in cui a un certo punto in sei si trovano primi a -17 e un finale vietato ai deboli di cuore al 3M Open di Blaine, nel Minnesota. Proprio quando sembra tutto pronto per un playoff a tre tra Bryson DeChambeau, Collin Morikawa e Matthew Wolff, ecco che quest’ultimo, 20 anni, professionista da due settimane (ha debuttato al Travelers Championship) e campione individuale del torneo NCAA (con Morikawa sesto), trova un incredibile putt per l’eagle da lontanissimo alla buca 18, che gli porta in dono il primo torneo del PGA Tour con -21 (-6 di giornata) e lascia i suoi connazionali a -20 (-5 nel quarto giro) e soprattutto in uno stato di shock facilmente immaginabile. DeChambeau, ad ogni modo, può consolarsi con il raggiungimento del numero 6 del ranking mondiale, scalzando così Francesco Molinari, che scende in settima posizione.

Dietro al trio sul podio, a -18, arriva uno dei sei che hanno a lungo lottato per vincere, il canadese Adam Hadwin, mentre non riesce fino in fondo una spettacolare rimonta al messicano Carlos Ortiz (-7 di giornata), che chiude quinto a -17 in coppia con Wyndham Clark. Il miglior giro odierno, però, è di uno degli uomini in settima posizione: Lucas Glover, capace di chiudere in 62 colpi e con uno score totale di -16, che lo accomuna nel destino del torneo ai compatrioti Sam Burns, Brian Harman, Joey Garber e Troy Merritt e al giapponese Hideki Matsuyama. Da sottolineare il tredicesimo posto di un altro giocatore da poco passato professionista, il norvegese Viktor Hovland, anche lui autore di un -6 sul par 71 di Blaine.

Chiudono a corrente alternata i big: 23° posto per Patrick Reed e Tony Finau (-13), 65° per il numero 1 del mondo Brooks Koepka (-6, ma va detto che è sua abitudine concentrarsi sui Major), 66° per Jason Dufner e per l’australiano Jason Day (-5).

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse