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Jonathan Rea Superbike, Mondiale 2019: “A Laguna Seca ho pensato al campionato, ora mi godo le vacanze a +81 punti”

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Jonathan Rea chiude la prima parte del Mondiale Superbike 2019 con il sorriso sulle labbra. Non tanto per la prima posizione in classifica e per il margine di ben 81 punti nei confronti di Alvaro Bautista (che già di loro sono due risultati non da poco) quanto perchè nel breve volgere di poche settimane tutto il mondo è stato ribaltato. Dopo mesi ad inseguire a distanza lo spagnolo, che appariva inavvicinabile, ora il portacolori della Kawasaki vola sulle ali dell’entusiasmo con la consapevolezza che a quattro round dalla conclusione la sua annata sembra ormai in discesa.

Il Gran Premio degli Stati Uniti di Laguna Seca, poi, ha visto il nord-irlandese centrare due successi ed un secondo posto, mentre Bautista chiudeva con uno “zero” che sembra mettere davvero la parola fine alla stagione. “Mi sono sentito bene per tutto il fine settimana – spiega al sito ufficiale Wsbk.com –  La Kawasaki è arrivata in California con una moto davvero buona. Avevo l’impressione che potessimo usare tutto il nostro potenziale superando anche in curva. Abbiamo sofferto in alcune aree, ma solo in una piccola parte. Con il passare dei turni abbiamo apportato una piccola modifica alla moto che, fortunatamente, ci ha permesso di realizzare una grande differenza nel risultato”. Il nativo di Ballymena spiega di avere guidato in maniera accorta per evitare ogni rischio. “Ho deciso che in Gara-2 la seconda posizione sarebbe stata ideale per consolidare il vantaggio in campionato. Due vittorie, un secondo posto e il record del circuito sul giro secco sono un buon modo per iniziare la pausa estiva!”

Il divario, come detto, ha ormai toccato quota 81 lunghezze. Un margine che si può definire di sicurezza? “Buono, certo, ma con tre gare per ogni round tutto può ancora succedere. Dobbiamo continuare a lavorare al meglio, vivendo alla giornata e cercando di ottenere sempre il massimo in ogni manche. Dobbiamo restare concentrati come sempre”.

Una situazione ben differente rispetto a un paio di mesi fa: “Concordo. Ad inizio stagione la situazione era completamente diversa e sinceramente non vedevo alcuna possibilità di vincere questo campionato. Non ci siamo mai rassegnati, anche dopo Assen o Misano, quando ho visto che per me era assolutamente impossibile battere Bautista. Ora invece le cose sono diverse, sono primo con margine, ma ci sono ancora molte gare e il ducatista è un grande pilota, per cui non dobbiamo certo abbassare la guardia”.

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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