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Judo, Grand Prix Budapest 2019: Alice Bellandi è settima nei -70 kg, eliminati prima dei quarti gli altri azzurri

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Si è conclusa con qualche segnale positivo e diverse delusioni la seconda giornata del Grand Prix Budapest 2019 per l’Italia, che ha schierato quest’oggi ben sei atleti impegnati nelle categorie -63, -70 kg femminili e -73, -81 kg maschili. Nessun judoka azzurro è approdato al Final Block pomeridiano per il secondo giorno consecutivo, anche se un paio dei nostri portacolori sono arrivati molto vicini all’obiettivo.

Alice Bellandi ha dimostrato ancora una volta il proprio valore con un buon settimo posto nei -70 kg maturato dopo essersi aggiudicata i primi due incontri contro la slovena Anka Pogacnik (ippon) e la venezuelana Elvismar Rodriguez (waza-ari) ed aver poi collezionato due sconfitte con la britannica Gemma Howell (vincitrice del torneo a sorpresa) e con la tedesca Miriam Butkereit che non le hanno permesso di accedere perlomeno allo spareggio per il terzo posto. La campionessa iridata juniores in carica di categoria, con questo risultato, accumula 182 punti importanti per rimanere in zona qualificazione nel ranking olimpico. Prestazione positiva nella medesima categoria anche per Carola Paissoni, sconfitta agli ottavi di finale per ippon dalla fortissima spagnola Maria Bernabeu (seconda classificata) dopo aver esordito con una convincente vittoria sulla ciadiana Demos Memneloum.

Bilancio di due vittorie ed una sconfitta a testa per Christian Parlati ed Antonio Esposito, impegnati nel foltissimo tabellone dei -81 kg maschili (66 partecipanti). Esposito, reduce dall’ottimo quinto posto agli Europei di Minsk, è entrato in gara direttamente al secondo turno grazie ad un bye e si è sbarazzato abbastanza agevolmente per ippon di Odai Al Mawardi (Atleta Olimpico Rifugiato) e dell’azero Arash Aghaei per poi uscire sconfitto con il sorprendente brasiliano Joao Macedo da un ottavo di finale molto controverso concluso con un ippon al Golden Score. Parlati, campione iridato juniores in carica, ha mostrato un discreto stato di forma dopo i problemi fisici accusati nelle ultime settimane e si è imposto per ippon sul rumeno Vlad Visan e sul greco David Tsokouris dovendosi poi arrendere al terzo turno contro l’emergente 19enne georgiano Tato Grigalashvili, il quale è arrivato successivamente fino in fondo salendo sul primo gradino del podio.

Deludente eliminazione all’esordio per Giovanni Esposito (-73 kg) ed Edwige Gwend (-63 kg), con il primo che ha avuto la peggio al Golden Score con il temibile giapponese Masashi Ebinuma (n.7 del seeding) e la seconda che ha pagato dazio contro la brasiliana Ketleyn Quadros (vincitrice del Gran Prix da non testa di serie) in un secondo turno da brividi deciso da un waza-ari. Da registrare infine la battuta d’arresto al primo turno nei -73 kg da parte di Marco Maddaloni, sconfitto dall’ungherese Miklos Ungvari nella prima apparizione ufficiale con i colori dell’Albania dopo aver rappresentato l’Italia fino a tre anni fa.

Di seguito il riepilogo dei podi della seconda giornata del Grand Prix Budapest 2019 di judo:

-63 kg F
1 Doi (Jpn)
2 Quadros (Bra)
3 Yang (Chi) e Del Toro Carvajal (Cub)

-70 kg F
1 Howell (Gbr)
2 Bernabeu (Esp)
3 Zupancic (Can) e Teltsidou (Gre)

-73 kg M
1 Gjakova (Kos)
2 Elbakiev (Rus)
3 Valiyev (Aze) e Turaev (Uzb)

-81 kg M
1 Grigalashvili (Geo)
2 Macedo (Bra)
3 Ungvari (Hun) e Ivanov (Bul)

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Foto: IJF

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