Ciclismo
‘La Fagiané di Magrini’: “Alaphilippe accorto, Bernal unico che può ribaltare il Tour. Aru da top5 alla Vuelta”
Dopo il successo del Giro d’Italia, Riccardo Magrini, noto commentatore tecnico di Eurosport, ci racconta il “suo” Tour de France 2019 con “La Fagiané”, rubrica giornaliera che potrete leggere ogni sera su OA Sport.
DICIOTTESIMA TAPPA TOUR DE FRANCE 2019
LO SCATTO D’ORGOGLIO DI NAIRO QUINTANA
Quintana il Galibier lo ha fatto forte. I compagni di fuga non erano scarsi. Ho rivisto il Quintana che ci ha fatto innamorare anni fa. Aveva un’altra faccia, vogliosa e grintosa. Ha fatto un bel numero. Oggi gli è capitata l’occasione giusta, la tappa era perfetta per lui. Le salite così in alta quota gli si addicono. E’ andato in una grande fuga con 34 corridori, non ha speso molto. Ha fatto la differenza sul Galibier perché è più scalatore di tutti gli altri. Questa vittoria credo che gli darà morale. Penso che punterà a migliorare la classifica, anche perché avrà due tappe favorevoli, più che altro quella di domani. Se pensiamo che l’altro giorno ha perso un minuto in pianura per una sventagliata…In precedenza in salita non era stato brillante come gli altri, ma questa è la terza settimana e lui è abituato a recuperare bene. L’ho visto molto più brillante rispetto all’inizio della Grande Boucle.
LA SAGRA DEGLI ERRORI TATTICI: LA MOVISTAR
La Movistar ha commesso degli errori. Ad un certo punto si è messo a tirare Soler. Sembrava che dovesse attaccare Landa e rientrare sulla fuga. Invece Soler non ha fatto altro che recuperare su Quintana, che avrebbe potuto guadagnare molto di più sugli altri uomini di classifica. Il fatto che il colombiano cambi squadra a fine stagione, credo che abbia creato una incompatibilità.
BERNAL ATTACCA, THOMAS LO INSEGUE: INEOS, CHE FAI?
Io non penso ci sia un disegno tattico in Ineos. Bernal credo che sia partito perché glielo ha detto Thomas. Il gallese pensava di andare a riprendere il compagno di squadra e poi fare la discesa insieme. Invece così non è stato. Forse Thomas non si aspettava che Bernal guadagnasse così tanto e quindi si è rivelato un errore tattico. Poi dopo è saltato tutto perché Thomas si è portato dietro altri corridori e non è riuscito a staccarli.
ALAPHILIPPE BARCOLLA, MA NON MOLLA
Alaphilippe aveva la possibilità di rientrare in discesa e infatti lo ha fatto con facilità. Se lo avessero attaccato prima, avrebbero preso più vantaggio: forse non c’erano le gambe per farlo. Anche in casa Ineos non c’è più quella predominanza del passato.
PINOT IN OMBRA DOPO AVER DOMINATO SUI PIRENEI
Sono gli effetti dell’altitudine. Uran ad esempio era molto più brillante, al contrario di Kruijswijk e Pinot. Mi aspettavo che almeno un tentativo lo facessero: hanno sentito l’altitudine, a differenza dei colombiani che invece si sono esaltati. Uran era bello brillante per la prima volta in questo Tour.
LA RIVELAZIONE BUCHMANN
Buchmann non perde un metro e va forte. Molte volte si prende anche la responsabilità di tirare, quindi sta bene. E’ la vera sorpresa. E’ impressionante quello che fa questo ragazzo.
DOMANI, PER STACCARE ALAPHILIPPE, BISOGNA ATTACCARE SULLA PENULTIMA SALITA
Domani, secondo Andy Schleck, Alaphilippe è addirittura favorito. Credo si senta sempre più convinto di vincere il Tour. Lo attaccheranno già sull’Iseran? Non lo so, non ci credo tanto…Se aspettano Tignes, può perdere massimo qualche secondo. Oggi, a differenza delle altre volte, ha controllato la corsa alla grande con tutta la squadra e Mas gli ha dato una grande mano. Io non sono proprio convinto che lo scalzino domani.
E’ in condizione. Ci sta che perda qualcosa col cambio di ritmo. Se non crolla, ha la possibilità di salvarsi anche nelle prossime due tappe che sono corte.
BERNAL PUO’ RIBALTARE TUTTO
Bernal è l’unico che può provare a ribaltare questo Tour, in salita l’ho visto davvero bene. Se la Ineos vuole vincere, qualcosa devono inventarsi per forza. Solo Bernal ha la gamba per muoversi già sulla penultima salita, a quel punto potrebbe far saltare il banco. Se domani Alaphilippe resterà ancora in maglia gialla, credo che avrà vinto il Tour.
FABIO ARU SCALA LA CLASSIFICA
Fabio Aru piano piano sta risalendo, essere nei 15 è un bel risultato, considerando quello che gli è successo. Ha cominciato tardi ad allenarsi. Secondo me Aru sta facendo bene a resistere e spendere tante energie, ci sarà un mese per recuperare prima della Vuelta. Credo possa andare sempre meglio, in Spagna me lo aspetto anche in lotta per la vittoria o comunque sicuro da top5.
NIBALI NON PERVENUTO
Nibali è lì, lo sanno tutti che è stato obbligato a fare il Tour. Gli fa anche onore finirlo. Non è una macchina.
CHI VINCE DOMANI?
Domani vince Bernal. Ci saranno dei tentativi di fuga, ma non penso avranno successo perché è una tappa breve.
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