Ciclismo

‘La Fagiané di Magrini’: “Sagan micidiale, Nibali e Aru protagonisti a La Planche des Belles Filles. Mi aspetto Pinot”

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Dopo il successo del Giro d’Italia, Riccardo Magrini, noto commentatore tecnico di Eurosport, ci racconta il “suo” Tour de France 2019 con “La Fagiané”, rubrica giornaliera che potrete leggere ogni sera su OA Sport.

QUINTA TAPPA TOUR DE FRANCE 2019

PETER SAGAN SENZA RIVALI

Oggi Peter è stato davvero micidiale, bravissimo con una volata di potenza. C’è voluto un po’ di tempo per fare partire la fuga di giornata, ma alla fine il gruppo e la stessa Bora-Hansgrohe hanno controllato benissimo. Sagan se l’è super guadagnata, anche perchè prima Burghardt poi Postlberger hanno tenuto d’occhio la gara. Poi ci sono stati anche gli uomini della Sunweb per Michael Matthews e la Deceuninck-Quick Step per Julian Alaphilippe che hanno lavorato bene.

LO SPRINT DI TRENTIN, COLBRELLI E VAN AERT

Matteo Trentin e Sonny Colbrelli sono andati comunque bene piazzandosi al terzo e al quarto posto. Non si può dire niente, non è facile quando vince Sagan. Mi ha impressionato Wout Van Aert che ha fatto una rimonta pazzesca visto che arrivava da dietro: avendo anche qualche compagno di squadra che lo poteva aiutare un po’ meglio, poteva avere una posizione migliore rispetto a quella che poi ha tenuto in volata. 

LA TAPPA DI DOMANI E I FAVORITI A LA PLANCHE DES BELLES FILLES

Credo che domani sarà la prima tappa importante sotto tutti gli aspetti, anche per vedere la situazione di coloro che puntano alla classifica generale. Noi partiamo dalla base che sia Vincenzo Nibali che Fabio Aru hanno vinto su questa salita, anche se quest’anno c’è un chilometro in più, molto duro e con pendenze del 20%. Mi aspetto sicuramente battaglia e il Team Ineos farà il suo solito gioco, ossia quello di fare grande selezione. Probabilmente potrebbe vincere anche una sorpresa: io punto su Thibaut Pinot perchè mi sembra che stia molto bene, l’ho visto bene in faccia e da francese vorrà almeno regalare una vittoria ai suoi connazionali visto che è anche abbastanza veloce. Siccome è la prima salita di questo Tour potrebbero esserci anche delle sorprese e qualcuno potrebbe anche pagare lo scotto. Penso che possano far bene anche Egan Bernal e Geraint Thomas. 

COSA ASPETTARSI DA NIBALI E ARU

Io mi aspetto molto sia da Nibali che da Aru. Penso che, qualora dovessero perdere qualcosa, alla fine non sarà molto. Però credo che saranno entrambi protagonisti. Li ho visti molto bene sulla salita finale della tappa di oggi. È vero che sono ascese diverse, ma credo che fondamentalmente saranno della partita. 

LA SITUAZIONE ALL’INTERNO DEL TEAM INEOS

Penso che Egan Bernal starà attento a quello che gli dirà la squadra. Non credo che tradisca Geraint Thomas perchè la Ineos secondo me ha ancora l’idea di favorire il gallese. Se vado di pancia allora dico il colombiano ma credo che si limiterà a controllare visto che fa parte di una formazione dove ci sono delle regole molto ferree.

L’INCOGNITA MOVISTAR

Da quello che si è visto stanno bene sia Nairo Quintana che Mikel Landa mentre Alejandro Valverde mi sembra un po’ sottotono per il momento, diciamo che è un’incognita. Vedremo domani. 

I VENTICINQUE SECONDI DI DISTACCO TRA ALAPHILIPPE E KRUIJSWIJK

Julian Alaphilippe su una salita del genere potrebbe anche tenere la maglia gialla, perchè alla fine ha ancora una ventina di secondi di vantaggio su Steven Kruijswijk e potrebbe ancora mantenere la leadership. Però lo stesso Kruijswijk ha una buona occasione per prendere la maglia.

LE PUNTATE PRECEDENTI

I favoriti del Tour de France

Prima puntata

Seconda puntata

Terza puntata 

Quarta puntata 

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