MotoGP
MotoGP, GP Germania 2019: Marc Marquez quasi imbattibile al Sachsenring. Una delle piste predilette per il catalano
Tenete bene a mente questa data: domenica 19 luglio 2009. Cos’ha di particolare vi chiederete? Semplicissimo. Si tratta dell’ultimo giorno in cui un Gran Premio di Germania del Motomondiale non è stato vinto da Marc Marquez. Una statistica che fa davvero impressione e che spiega in maniera perfetta come il Cabroncito sia dominante sul circuito del Sachsenring.
Da quel momento in avanti, letteralmente, ha dato il via ad un dominio che non sembra avere una spiegazione logica e, soprattutto, una fine. Negli ultimi nove anni il portacolori della Honda ha centrato la pole position e ha vinto la gara in ogni categoria nella quale ha corso: nel 2010 nella classe 125, nel 2011 e 2012 in Moto2 e, dal 2013, ha dato il via al suo incredibile filotto nella classe regina.
Le qualità del cinque volte iridato in MotoGP sono ben note, si tratta di uno dei piloti più forti della storia e su questo non c’è alcun dubbio, ma anche per un fuoriclasse simile è quasi impensabile poter ottenere una serie di risultati simili sia sul giro secco sia in gara ed in ogni condizione. La spiegazione, quantomeno parziale, è che il circuito della Sassonia nei suoi 3671 metri sia sinistrorso, ovvero che predilige le curve a sinistra (ben 11 contro le 3 a destra) il terreno di caccia preferito del portacolori della Honda.
Per questo motivo, ma non solo, Marc Marquez ha potuto dare il via ad un filotto incredibile, che nel tempo gli ha garantito 25 punti in classifica abbastanza semplici, dato che solo raramente è stato impegnato da qualche rivale nel corso del Gran Premio di Germania. Sarà così anche in questa edizione? Le possibilità sono decisamente elevate, anche perchè lo spagnolo sta vivendo un momento di forma strepitosa, nel quale vola con una moto che si sposa perfettamente con le sue doti di guida. Tutto è pronto per la decima nel GP di Germania e, di conseguenza, per la fuga in classifica del numero 93. Il Sachsenring: la seconda casa di Marquez.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo